Volpago: lucrava su falsi incidenti condannato a 14 mesi

MONTEBELLUNA. Nuova condanna per Stefano Pagnossin, l’ex avvocato radiato dall'albo per le sue vicende giudiziarie ed ex assessore a Volpago. Dopo le sentenze in primo grado per peculato, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violazione della privacy, è arrivata ieri una condanna a un anno e due mesi di reclusione per truffa ai danni di una compagnia di assicurazione.

Insieme a lui erano finiti a processo altre tre persone, che sono state tutte riconosciute colpevoli: si tratta di Claudio Giofrè, 26enne residente a Reggio Calabria, è stato condannato a otto mesi, Marco Santagata, 23enne di Montebelluna, ha rimediato quattro mesi come Manuela Semenzin, 47enne montebellunese.

La Procura ha contestato loro la messa in scena di un incidente stradale con l’obiettivo di incassare il denaro dell'assicurazione. Secondo gli inquirenti Pagnossin sarebbe stato oltre che l’organizzatore (com’è emerso dalle testimonianze delle persone sentite in aula) anche il gestore delle relative pratiche presso le società di assicurazione. I fatti risalivano tutti all'ottobre del 2011. I due montebellunesi, tramite l'ex avvocato, avevano presentato una richiesta risarcitoria alla “Sara Assicurazioni” per 800 euro ciascuno per spese di fisioterapia e riabilitazione falsamente certificate apparentemente rilasciate da una palestra. La compagnia assicurativa si era accorta dell’inganno e aveva bloccato il risarcimento. Fatto che aveva fatto scattare le indagini.

Nel 2012 era diventata definitiva la radiazione dall’albo degli avvocati di Stefano Pagnossin, dopo che aveva patteggiato 16 mesi per una vicenda di permessi facili agli stranieri. La decisione di radiarlo era stata presa dall'Ordine degli avvocati della circoscrizione del Tribunale di Treviso dato che Pagnossin aveva lo studio a Montebelluna. E dal momento che l'ex avvocato non ha interposto ricorso al Consiglio Nazionale Forense.

Stefano Pagnossin, eletto consigliere comunale per la lista di Forza Italia alle elezioni amministrative a Volpago, in passato anche assessore, si era ritrovato nei guai per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e al momento del processo aveva scelto di patteggiare una condanna a 16 mesi, con la sospensione condizionale della pena. Dopo il patteggiamento in primo grado, era scattata la radiazione. Successivamente, nel novembre 2015, era stato condannato a un anno e otto mesi per peculato.

Giorgio Barbieri