«Voglio incontrare quella ragazza»

CORNUDA. Era la mattina del 17 luglio del 2016, un’estate maledetta per gli incidenti sulle strade della Marca, quando a Cornuda, sulla provinciale 667 “di Caerano”, all’altezza del negozio Valeri Sport, una moto ed un’auto si scontrarono. La coppia, che viaggiava in sella ad un’Honda, fu sbalzata dal sellino. Il centauro, Manuel Delfino, 40 anni di Mareno, titolare di un negozio di elettronica a Conegliano e noto dj, morì sul colpo dopo essersi schiantato contro l’auto mentre l’amica, Milena Rocio, 28 anni di Arcade, fu sbalzata ad una decina di metri di distanza e rimase gravemente ferita. Da allora, la donna s’è ripresa ma sul corpo porta ancora le gravi cicatrici di quella tragedia ed una invalidità permanente.
Una tragedia anche per l’autista della macchina contro la quale si schiantò la moto, Carlo Volpato, 76 anni di Piombino Dese. Da allora la sua vita è cambiata, anche se il capitolo giudiziario per l’anziano, assistito dall’avvocato Alessio Morosin del foro di Venezia, si è chiuso con un patteggiamento a 20 mesi di reclusione per i reati di omicidio stradale e lesioni colpose gravi. A margine dell’udienza, è emerso che Volpato e Milena Rocio hanno manifestato l’intenzione di incontrarsi e magari abbracciarsi per lenire un dolore impresso nel corpo e nella mentre per sempre in entrambi gli sfortunati protagonisti dell’incidente avvenuto una domenica mattina del luglio di due anni fa.
Particolare, la storia di Volpato. Una vita da emigrante la sua tra Australia e altri paesi esteri. Mai una multa, mai un’infrazione stradale. Tranne quella maledetta domenica quando decise di invertire la marcia entrando in un parcheggio di un esercizio commerciale di Cornuda,senza avvedersi che dalla parte opposta stava arrivando una motocicletta.
Delfino e Milena Rocio erano partiti molto presto dalla casa del quarantenne, a Mareno di Piave, in via Papa Luciani. Un giro della domenica, con la Honda che Manuel, titolare di un negozio di elettronica “Pc Why Not" a Conegliano, adorava. Mentre percorreva via Padova a Cornuda la moto si è trovata davanti all'improvviso la Mercedes 280E di Volpato che, in quell'istante, pare stesse facendo un inversione di marcia sul piazzale d'ingresso del negozio di articoli sportivi Valeri Sport. È stata un a questione di frazioni di secondo. L'impatto tra i due mezzi è stato inevitabile. Nello schianto la moto è finita sull'asfalto piegandosi accanto al veicolo e Delfino, sbalzato dalla moto, è finito sotto l'auto morendo sul colpo. L’amica, invece, dopo un volo di alcuni metri era andata a sbattere contro un palo della luce perdendo nello schianto anche il casco. Un incidente di cui porta tuttora i segni.
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