Violenze contro gli anziani in Rsa, l’operatore rimane in ferie

Il caso all’Ipab Cesana Malanotti a Vittorio Veneto. Il consigliere Braido chiederà al presidente dell’Istituto di riferire in consiglio comunale. La replica di Maso: «Lo farò quando arriveranno tutte le informazioni dell’autorità giudiziaria»

Francesco Dal Mas
La casa di riposo Cesana Malanotti a Vittorio Veneto
La casa di riposo Cesana Malanotti a Vittorio Veneto

Consiglio comunale a Vittorio Veneto, lunedì 30 dicembre, per l’approvazione del bilancio, ma si parlerà anche del caso Cesana Malanotti. Ha destato turbamento in città la denuncia, da parte di alcuni familiari degli ospiti, di un operatore socio sanitario, per le presunte aggressioni subite da alcuni anziani.

L’oss rimane in ferie

Il presidente dell’Istituto, l’avvocato Giuseppe Maso, ha posto in ferie il collaboratore, essendo in corso un’indagine dell’autorità giudiziaria.

Picchia e umilia i pazienti in casa di riposo. Operatore sospeso dopo mesi di violenze
L’Istituto Cesana Malanotti di Vittorio Veneto

«Le ferie, si sa, hanno un termine. Ci auguriamo – anticipa Maso – che la situazione si chiarisca prima di questa scadenza, altrimenti l’operatore ha tutto il diritto di ritornare al suo posto e l’Amministrazione, per contro, non ha motivo e quindi neppure strumenti per dispensarlo dal servizio». La situazione potrebbe chiarirsi già la prossima settimana.

L’interrogazione di Braido

Intanto, però, lunedì sera alle 19, terrà seduta l’assemblea municipale presieduta da Alessandro De Bastiani. Giovanni Braido, consigliere comunale del Gruppo Misto, ma candidato sindaco della Lega che poi lo ha disconosciuto, ha annunciato che presenterà un’interrogazione.

«La vicenda ha sollevato numerosi punti interrogativi e la città si aspetta un chiarimento. Anzitutto quello dell’autorità giudiziaria. Ma – afferma Braido – conoscendo il collega avvocato Maso, stimandolo ed apprezzandolo, immagino che non abbia alcuna difficoltà ad intervenire in consiglio comunale per chiarire una vicenda che merita il massimo di trasparenza. Maso è stato nominato dal precedente sindaco Antonio Miatto, ma ha raccolto di fatto la fiducia anche dall’attuale Amministrazione, per cui sarà lui stesso desideroso di venirci a spiegare quant’è accaduto. Tanti interrogativi sono dati dalla circostanza che i familiari si sono rivolti subito alle forze dell’ordine».

Maso parlerà dopo la Procura

Maso, interpellato anticipatamente in merito alla richiesta di Braido, assicura: «Sono già stato due volte in consiglio comunale per riferire sulla situazione dell’Ipab. E approfitto per dire tutta la nostra riconoscenza per la considerazione in cui è tenuta la casa di riposo da parte della comunità. Non ho difficoltà a tornare una terza volta, in questo caso per una situazione così spiacevole, complessa e al tempo stesso delicata. Lo farò, se richiesto, non appena ci arriveranno tutte le informazioni del caso da parte dell’autorità giudiziaria».

Amministrazione in visita all’Ipab

Nei giorni scorsi la sindaca Mirella Balliana ed il presidente De Bastiani hanno fatto visita agli ospiti dell’Ipab, incontrando anche il personale.

«Sono certo di interpretare lo sconcerto di tutti i consiglieri comunali di Vittorio Veneto per i gravi fatti emersi all’interno del Cesana Malanotti – ha dichiarato De Bastiani – Eravamo certi si trattasse di una delle eccellenze della nostra comunità e mai avremmo immaginato che tra quelle mura potesse accadere ciò che sembra sia successo. È incredibile che siano dovuti intervenire i carabinieri per porre fine ai comportamenti intollerabili descritti anche dalla stampa. Esprimo la nostra solidarietà agli ospiti, ai loro familiari e a tutti i lavoratori impegnati quotidianamente nella struttura auspicando che sia ristabilita fin da subito la sicurezza e la serenità che dovrebbero contraddistinguere la vita all’interno di questo istituto». 

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