Vittorio Veneto, scontro tra due autobus Mom carichi di studenti

Il secondo bus - probabilmente a causa di un errore di manovra del conducente - ha impattato contro il primo, colpendolo con la parte centrale del lato destro
VITTORIO VENETO. Questa mattina, poco prima delle 8, si è verificato un incidente tra due bus dell’azienda MOM. 
 
Il fatto è accaduto in via Perucchina, dove uno dei due mezzi era in sosta per far scendere i passeggeri, soprattutto studenti.   
 
Il secondo bus - probabilmente a causa di un errore di manovra del conducente - ha impattato contro il primo, colpendolo con la parte centrale del lato destro.
 
Benché i due autobus fossero carichi di viaggiatori, al momento non si lamentano feriti o contusi.
Il veicolo in sosta ha subito danni alla parte posteriore.
 
Quello in movimento ha avuto invece completamente distrutte le porte centrali mentre l’ampia vetratura vicino allo pneumatico posteriore destro è andata in frantumi. 
 
A seguito dell’incidente, la circolazione in Via Perucchina si è interrotta bloccando gli automobilisti fino all’arrivo di una pattuglia della Polizia Locale di Vittorio Veneto, che - terminato il servizio di fronte alle scuole, - si è portata sul luogo del sinistro.
 
Quando gli agenti sono giunti sul posto, il bus urtato era già ripartito mentre il secondo si è rimesso in movimento nell’immediatezza, pur lasciando la sede stradale ingombra di detriti.
Si è reso pertanto necessario richiedere l’intervento del personale SAVNO al fine liberare la via e renderla di nuovo percorribile.
 
Ripristinata la circolazione, la Polizia Locale ha raggiunto il deposito dell’azienda per accertare la dinamica dei fatti e verificare le eventuali responsabilità a carico del conducente che era alla guida del mezzo investitore: lo stesso è infatti ripartito con il veicolo danneggiato e i passeggeri comunque a bordo, circostanza che potrebbe comportare conseguenze.
 
Le indagini sono in corso ed il tutto è al vaglio del comando di Polizia Locale di Vittorio Veneto.
 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso