Vittorio Veneto, il nuovo proprietario dell’Hotel Terme è Armando Scarpis: «Rimarrà albergo»

L’imprenditore di Cappella Maggiore ha già il Castelletto. Soddisfatta la sindaca Balliana: «La città lo ringrazia»

Francesco Dal Mas
L'hotel Terme di Vittorio Veneto è stato venduto
L'hotel Terme di Vittorio Veneto è stato venduto

È Armando Scarpis, di Cappella Maggiore, l’acquirente dell’Hotel Terme. «Lo riaprirò come albergo», rassicura.

«L’idea di acquisirlo mi è venuta negli ultimi giorni, a ridosso del terzo tentativo di vendita all’asta – confida – Quindi devo perfezionare prospettiva e progetto.

Adesso parto per una breve vacanza e comincio a pensarci. Però confermo che il terme sarà rigenerato a Hotel.

E a Hotel di eccellenza, com’è nel mio stile». Scarpis è infatti il titolare di quella magica location che è il Castelletto di Cappella Maggiore: un rudere di castello è stato recuperato a sede di matrimoni e convention di qualità. Scarpis, imprenditore tra i più dinamici del Vittoriese, ha pure la titolarità del Victoria, dove peraltro avrebbe voluto ricavare altri ambienti ricettivi.

La sindaca

Il giorno dopo aver acquistato il Terme, per poco più di 600 mila euro, si è recato in municipio dalla sindaco Mirella Balliana, tra l’altro sua compaesana. In piazza del Popolo c’è chi non esclude che sia stata lei stessa a convincerlo a fare l’investimento. «Sia chiaro, l’hotel non è ancora mio. Lo diventerà fra 90 giorni – precisa l’interessato – quando la proprietà sarà formalizzata».

Balliana, che con la famiglia Carraro aveva condiviso la rinascita dell’Hotel Flora, che diventerà un 4 Stelle, si dice «ben felice» di questa nuova conclusione.

«È vero, con Scarpis ho avuto un incontro informale, durante il quale l’ho ringraziato per l’attenzione che dedica alla nostra città e per il coraggio che dimostra investendo su una struttura chiusa da sei anni. La ristrutturazione del Terme, insieme a quella dell’hotel Flora, contribuirà alla rigenerazione del centro cittadino, con effetti positivi su commercio, turismo e vita sociale».

Balliana aggiunge significativamente che «come assicuriamo la massima collaborazione alla società Luma, per il Borghetto sul Meschio, presso l’ex cartiera Galvani, allo stesso modo ci adopereremo per accompagnare queste nuove attività in centro».

La struttura

Il Terme dispone di 39 camere. I riflettori su questa struttura li aveva accesi anche Roberto Camerin, il quale si dice comunque più interessato ad avviare appartamenti turistici, che a suo avviso meglio asseconderebbero la vocazione della città.

Esprime «piena soddisfazione» per l’operazione terme anche l’Ascom di Vittorio veneto, con il presidente Giuseppe Partata: «Sono certo che questo albergo tornerà agli antichi splendori, quando era il fiore all’occhiello dell’accoglienza ricettiva a Vittorio Veneto».

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