Villorba, due ore di black out

VILLORBA. Un blackout ha paralizzato per due ore il polo scolastico di Lancenigo. Ieri mattina gli studenti e i professori all'arrivo a scuola alle 8 si sono trovati al buio: luci spente, registri elettronici inutilizzabili, campanelle mute. Solo l'Itis Planck «è rimasto esente dal blackout», spiega il preside Mario Della Ragione grazie al fatto che avrebbe una linea elettrica diversa ad alimentarlo. Ma l'alberghiero Alberini, il Centro di Formazione Professionale e la mensa delle tre scuole hanno dovuto vedersela con il blackout. Un disagio che ha colpito quasi duemila studenti. In realtà la corrente era saltata prima dell'arrivo dei ragazzi a Lancenigo, attorno alle sette, quando proprio dal polo scolastico di Lancenigo hanno chiamato l'Enel lamentando continui sbalzi di tensione, culminati nel blackout. Se all'Alberini e al Cfp i professori si sono dovuti arrangiare registrando gli studenti l'ora successiva a quella di entrata, o evitando di utilizzare laboratori, e facendo lezione con un'illuminazione non certo delle migliori, i disagi più grandi sono stati proprio per la mensa gestita dalla Cps di Treviso. I cuochi iniziano a lavorare proprio attorno alle 7, ci vogliono ore per poi essere pronti con i pasti fin dalle 12, quando arrivano i primi studenti. Ma il personale della cooperativa ha dovuto comprimere in poche ore l'attività, e seppur la mensa sia stata poi aperta regolarmente, almeno un centinaio di pasti sono saltati. La squadra di tecnici di E-distribuzione intervenuti sul posto «dopo aver ispezionato la linea elettrica» fanno sapere dall'Enel, «ha riscontrato un guasto di natura accidentale ad un componente di una cabina secondaria, che alimenta anche i tre istituti scolastici». Il ripristino è avvenuto alle 9.30». Interrogazioni, compiti e lezione si sono dunque poi svolte regolarmente, per la felicità degli studenti che si auguravano invece una giornata di "vacanza" forzata. (f.cip.)
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