Villorba, Cathy chiude l’edicola dopo trent’anni tra i giornali

Prima a Paese e poi a Fontane Chiesa Vecchia: «Tanti si informano per rilevare l’attività ma poi non se fa nulla»

M.t.
Cathy Zanatta va in pensione e chiude l’edicola di Fontane
Cathy Zanatta va in pensione e chiude l’edicola di Fontane

«Sei la prima la mattina prestissimo a sfogliare i quotidiani, a leggere le notizie. E a farti un’idea, commentando con te stessa quello che succede nel mondo. Sì, tutto ciò mi mancherà. Come il contatto con i clienti: sono la tua seconda famiglia».

Cathy Zanatta va in pensione, la sua edicola – “Da Cathy” – a Fontane Chiesa Vecchia chiuderà i battenti dal 1° giugno.

Ultimi 10 giorni di lavoro, dopo 30 anni passati fra giornali e riviste: prima l’edicola di via Resistenza a Paese gestita per 13 anni, poi dal 2005 l’esperienza nella frazione di Villorba. Zanatta ha provato a cedere la licenza, da mesi campeggia un cartello che segnala la cessione dell’attività, ma nessuno si è fatto avanti e, per il quartiere confinante con Treviso, la prospettiva concreta è un “buco nero”.

«Tanti curiosi, ma poi lasciano perdere. S’informano, chiedono, ma poi non se ne fa nulla», dice sconsolata, rendendosi conto che l’edicola rischia di non trovare continuità. L’ennesimo caso di un giornalaio che chiude, in un momento storico assai complicato per il settore. E, per fortuna, nei giorni scorsi era arrivata la buona notizia della riapertura dopo tre mesi dell’edicola di piazza San Vito, a Treviso, grazie all’intraprendenza del 21enne Mattia Melis.

In Largo Molino l’esordio di Zanatta era stato 18 anni fa con una cartoleria, poi dall’anno successivo l’attività si era allargata all’edicola. Un punto di riferimento nel quartiere, accompagnando la vendita di quotidiani e quaderni alla ricevitoria. Dalle penne e matite al Superenalotto, passando per riviste e magazine.

«Cominciai a Paese un po’ per caso, cercavo un lavoro e, su consiglio dell’amico Emilio, mi ritrovai in edicola», racconta Zanatta, che abita a Ponzano, «ho sempre amato questo mestiere e amare quello che fai è la cosa più bella. L’edicolante è lavoro che piace o non piace: non esistono vie di mezzo. Anche perché è impegnativo, non è facile: sei sola, gli orari, la sveglia all’alba, le feste».

Una routine che si rinnoverà ancora per pochi giorni, poi sarà da capire se l’edicola di Fontane Chiesa Vecchia riuscirà a garantirsi un futuro. — 

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