Villa Margherita, ora si costruisce

Sedici appartamenti divisi in quattro piccoli condomini da tre piani ciascuno, senza scantinati, ma con al centro un garage semi interrato. Il progetto, riassunto, è questo, ed andrà a ricadere nell’area verde che oggi sorge poco prima del sottopassaggio che conduce alla Provincia di Treviso, lungo via Ghirlanda alle spalle della cedraia di villa Margherita.
Così cambierà quindi il profilo di una delle aree verdi su cui, anni or sono, si era concentrata l’attenzione degli ambientalisti e delle frange ecologiste della ex opposizione (oggi maggioranza) che cercarono di fermare l’amministrazione leghista e i suoi programmi di edificazione in zona.
Il contesto infatti è delicato. A una manciata di metri dal grande parco dei trevigiani e a poche centinaia di metri in linea d’aria dalle risorgive dello Storga, il terreno interessato dalla lottizzazione è di fatto una zona da tutelare. Ma non quanto basta a quanto pare per evitare che venga trasformata in una nuova area residenziale.
A guidare le gru la Nettuno Immobiliare, società di settore che da dieci anni attendeva il momento propizio per avviare la lottizzazione, ha ottenuto due giorni fa il primo via libera dalla giunta di Treviso ed ha le idee ben chiare sul da farsi. «Stiamo lavorando per effettuare u intervento di pregio, a bassissimo impatto e altissimo valore energetico ed ecologico» dice Giancarlo Tanzi, guida della società, «realizzeremo case passive, capaci cioè di rispondere a tutte le regole di sostenibilità e riuso energetico, in virtù di quelle che sono giustamente i nuovi criteri di edilizia ma anche» ammette, «del contesto».
L’idea di nuovo cemento in zona dopo la realizzazione del Peep 5.1 in via Ghirlanda spaventa molti. «Questa zona è sempre stata un polmone di natura e storia» dicono alcuni residenti. Il restauro di Palazzo dei Forestieri, lungo via S.Artemio, diventata sede operativa di Marco Goldin e della sua Linea d’Ombra, aveva contribuito a dare valore all’area che sperava ora nel rilancio di Villa Margherita, non forse in nuovi condomini. «Abbiamo ottenuto anche il via libera della Sovrintendenza» tranquillizzano i progettisti della Nettuno, lo studio Pandolfo-Possamai di Treviso, «ed effettueremo un intervento altamente qualificante proprio in virtù della zona che abbiamo deciso di conservare lavorando senza scavi nè impatto e dando spazio al verde».
A ben guardare poi, la lottizzazione Ghirada 1 non è che uno dei tanti interventi già previsti in zona. I campi ancora esistenti alle spalle di villa Margherita, tra via S. Artemio e via Ghirlanda, sono di fatto già tutti opzionati da nuove edificazioni, progetti di privati o di società immobiliari che puntano a guidare lo sviluppo a nord-est del centro storico puntando tutto sull’affaccio su Villa Margherita; la stessa filosofia che negli anni Settanta guidò la nascita del residence Margherita: abitazioni di lusso, con garage e campo da tennis immerse nel verde. Il verde, nei prossimi anni, cambierà forma.
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