Villa Colussi: allarme È crollato il tetto della barchessa

La pertinenza è in uno stato di preoccupante degrado La copertura cade a pezzi: manutenzione urgente
Di Claudia Stefani

MOTTA DI LIVENZA. Antiche e prestigiose ville venete versano in uno stato di grave degrado: crollata una porzione del tetto della barchessa dietro a villa Colussi. A Motta non c’è solo villa Morosina a Villanova che cade a pezzi e per la quale il Fai (Fondo per l’ambiente italiano) ha lanciato l’allarme, ma è purtroppo oggi una problematica diffusa accentuata dalla crisi economica che rende ancora più difficile recuperare questi tesori veneti. Siamo destinati a perdere irrimediabilmente col tempo ogni edificio simbolo del passato veneto? L’Ipa (intesa programmatica d’area) dell’Opitergino Mottense, in collaborazione con la Regione, il Consorzio del Comprensorio Opitergino e il Gal Terre di Marca, ha presentato nel settembre 2010 un documento che da una parte fotografa la situazione del territorio e dall’altra getta le basi per sostenere lo sviluppo locale e la valorizzazione turistica, sportiva e ricreativa dell’area per favorire la fruizione degli ambiti di pregio naturalistico e storico-culturale. In particolare, il documento fotografa la presenza di ben 68 ville nel comprensorio, realizzate per la maggior parte tra il Cinquecento e il Settecento. Di queste 68, ben 8 si trovano a Motta di Livenza.

Non manca ovviamente palazzo Mocenigo, ora di proprietà della famiglia Colussi, situata in Riviera Scarpa dopo la biblioteca comunale. La villa, chiusa ormai da tempo, presenta preziosi affreschi di Pomponio Amalteo e della scuola del Pordenone.

Il tetto della barchessa che si sviluppa dietro la villa ha cominciato a cedere da qualche tempo e ora c’è uno squarcio nella copertura dal quale entra l’acqua. Ben più grave è la situazione in cui versa villa Morosina a Villanova: come denunciato dal Fai alcuni mesi fa, gran parte del tetto della villa principale è crollato portando con sé anche gli impalcati dei piani inferiori. L’attuale proprietà, la famiglia Rizzotto-Berton, ha messo in vendita la villa con il relativo parco all’inizio di quest’anno.

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