Vigili urbani uniti San Zenone sta con Mussolente

SAN ZENONE Un unico comando per le forze di polizia locale di San Zenone e di Mussolente (Vicenza). Dal primo gennaio, a seguito di una convenzione tra i due Comuni, le due realtà si fonderanno:...

SAN ZENONE

Un unico comando per le forze di polizia locale di San Zenone e di Mussolente (Vicenza). Dal primo gennaio, a seguito di una convenzione tra i due Comuni, le due realtà si fonderanno: comandante e sede saranno quelli di San Zenone, a cui faranno riferimento sette agenti, di cui quattro attualmente in servizio a Mussolente. L’obiettivo è razionalizzare i costi e migliorare il servizio, in due aree che presentano forti caratteristiche di contiguità nel territorio collinare della Pedemontana. La cosa un po’ curiosa è che questa unione riguarda due comuni appartenenti a province diverse, con tutto quello che ne consegue nei rapporti istituzionali e soprattutto con polizia e carabinieri. Inoltre, sia San Zenone che Mussolente, già in passato avevano sperimentato qualcosa di simile con altri comuni (rispettivamente Fonte e Cassola), ma la cosa poi non era proseguita. Oggi invece, secondo gli auspici dei sindaci Luigi Mazzaro e Maurizio Chemello, tutto dovrebbe procedere bene: se non altro perchè, come dichiarano entrambi, vi è un’ampia disponibilità alla collaborazione. «Non solo da parte degli amministratori – dice Mazzaro – ma anche dalle persone direttamente coinvolte. Sono convinto che il fattore umano sia fondamentale nel successo di qualunque progetto. A questo si aggiunge l’ottimo rapporto con i carabinieri di Fonte e di Romano d’Ezzelino, a cui fanno riferimento i due comandi di polizia locale». Per il collega di Mussolente Chemello nessun problema per la... perdita della sede nel territorio comunale: «D’altronde anche oggi il comando era a Cassola. L’importante è rafforzare l’operatività nel territorio. Purtroppo nel nostro comune dobbiamo riscontrare in questi giorni un aumento dei furti. Sarebbe fuorviante pensare che questa convenzione intervenga per porre rimedio, visto che la competenza primaria in questi casi è dell’Arma dei carabinieri». La nuova collaborazione permetterà un migliore controllo del territorio sul fronte della sicurezza, visto che già a gennaio partirà il pattugliamento serale.

Davide Nordio

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