«Viale Frassinetti, tigli pericolosi»
Un centinaio di piante sono a rischio e l’assessore Montagner chiede l’intervento alla Forestale e alla Regione
ODERZO. Gli alberi di viale Frassinetti sono quasi tutti malati, fragili, e potrebbero cadere. Si tratta di un centinaio di tigli, che hanno oltre 50 anni, piantati quando fu creato il viale che portava all’istituto delle suore Dorotee. Ora però molti tronchi sono vuoti all’interno o sono marciti. «Bisogna intervenire presto, prima che succeda un disastro» sostiene Bruno Querin della Lega Nord. «Come mai l’ex consigliere si sveglia solo ora per denunciare un problema che è lì da anni?», ribatte l’assessore all’ecologia Francesco Montagner.
Gli alberi dello storico viale Frassinetti sono quasi tutti malati e perciò pericolosissimi. Gli opitergini che abitano in viale Frassinetti e l’ex consigliere comunale Bruno Querin, preoccupati per l’incolumità delle persone, lanciano l’allarme sicurezza. Il lungo viale di tigli era uno dei vanti di Oderzo denominato, proprio per il verde e gli alberi, «città giardino». Poi gli alberi, un centinaio, sono cresciuti altissimi, ed ora sono quasi tutti malati. L’assessore all’ecologia Francesco Montegner ha già avviato le procedure per chiedere l’intervento della Regione.
Dopo la tromba d’aria che lunedì scorso ha imperversato a Oderzo, numerose persone temono il pericolo rappresentato dalle piante che potrebbero cadere in un luogo assai frequentato. L’assessore Francesco Montagner annuncia che il piano di intervento è già avviato. «E’ doloroso dover parlare di tagliare alberi - affermano gli opitergini preoccupati - ma se serve bisogna tagliare. Quegli alberi sono quasi tutti marci e vuoti, pesano decine di quintali, cadendo potrebbero causare una strage. Il rischio è gravissimo e se succede un disastro chi dovrà recitare il «mea culpa? Al limite, proprio per cercare di salvare il salvabile, l’amministrazione dovrebbe chiamare una ditta specializzata per delle valutazioni su come intervenire, se si devono tagliare si tagliano e poi si reimpiantano alberi nuovi».
«Non è proprio il caso di agire creando facili allarmi - afferma l’assessore - l’Ufficio ecologia si sta occupando di avviare tutte le pratiche necessarie per intervenire sugli alberi di viale Frassinetti. E’ possibile intervenire senza dover abbattere le storiche piante. Abbiamo già chiesto l’intervento della Forestale e della Regione per studiare una soluzione, ma arrivare al taglio delle piante sarà proprio l’ultima spiaggia» spiega l’assessore Montagner. Intanto gli opitergini preoccupati, hanno già fatto i loro sopralluoghi ad esaminare gli alberi ed hanno anche fotografato le piante che sembrano più a rischio.
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