Veneto Banca, codici clonati dal Perù
Raffica di denunce in questura per la violazione dei dati del bancomat

Cinque le denunce fatte alla polizia per clonazione di bancomat
Vento Banca ancora nel mirino dei ladri e dei clonatori di bancomat. Questa volta non sono stati manomessi gli sportelli delle filiali, ma sono stati clonati i codici delle tessere. Cinque correntisti dell'istituto di credito trevigiano si sono rivolti alla questura perchè dai loro conti correnti sono state effettuate spese per un totale di 5.000 euro dal Peru.
Gli hacker sono infatti entrati in possesso dei codici necessari e dalla capitale del Paese sudamericano, Lima, hanno speso buona parte del plafond mensile di ogni singola tessera. Sul caso sta ora indagando la questura per capire come sia stato possibile clonare i bancomat senza dover passare dallo sportello. Pioggia di denunce presentate in questura per clonazioni di tessere bancomat e carte di credito, tutte facenti capo all'istituto di credito Veneto Banca. Al momento sono dunque cinque le segnalazioni pervenute in poche ore ma la polizia prevede che l'allarme sia diffuso e che siano molti i correntisti truffati e derubati dei propri codici. Secondo i primi accertamenti delle forze dell'ordine ammontano a circa 5.000 euro i prelievi indebiti, tutti risultano essere stati effettuati a Lima, capitale del Perù. Nei giorni scorsi i carabinieri avevano arrestato due extracomunitari che avevano manomesso due sportelli in altrettante filiali di Veneto Banca. Avevano manomesso due apparecchi bancomat di altrettante filiali di Veneto Banca, a Caerano in via Kennedy e a Cornuda in piazza Giovanni XXIII. Sugli apparecchi due bulgari di 32 e 39 anni, arrestati dai carabinieri, avevano sistemato una tastiera ed un lettore di codici. Tutto l'occorrente insomma, mascherato ad arte, per clonare tessere bancomat ed avere il codice pin delle stesse. A scoprire che qualcosa non andava nei due apparecchi è stata la vigilanza dell'istituto di credito: la consolle, anche lei posticcia, su cui era inserita la piccola tastiera sporgeva leggermente. Gli inquirenti ora si aspettano un'ulteriore impennata di denunce.
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