Vende sigarette al bar ma non ha il permesso stangato dalla Finanza

LORIA. Vende sigarette sotto banco, ovvero senza alcuna autorizzazione: bar di Castione stangato dalla guardia di finanza con alcuni giorni di chiusura, dal 5 al 9 ottobre. Serrande abbassate da lunedì scorso al Bar Bi in via Foscolo. Come recita il cartello affisso per informare i clienti si tratta di “chiusura forzata”. E il motivo è ben chiaro dal sigillo posto dalla Guardia di Finanza di Castelfranco, intervenuta per rendere esecutivo quanto previsto dalla legge n. 50 del 1994 che riguarda appunto chi vende tabacchi senza autorizzazione. Al locale castionese è andata tutto sommato bene, in quanto è stato applicato il minino della pena: la chiusura avrebbe potuto protrarsi per oltre un mese. I titolari avevano pensato di offrire un servizio in più ai loro clienti, appunto la vendita di sigarette. In questo modo avrebbero conquistato qualche consumazione in più. Sta di fatto che la possibilità che al Bar Bi si potessero acquistare anche sigarette ha cominciato a diffondersi. E la guardia di finanza ha voluto vederci chiaro. Alcuni agenti hanno atteso pazientemente fuori dal locale il momento giusto. Non potevano fermare chiunque fosse fuori dal locale a fare qualche tirata, che magari le sigarette se le era comprate in una tabaccheria autorizzata. Ma ad un certo punto un cliente è uscito dal locale con un pacchetto ancora sigillato e, ignaro di tutto, ha cominciato a togliere il cellophane per aprirlo. A questo punto sono intervenuti i finanzieri che, dopo essersi qualificati, gli hanno chiesto dove lo aveva comprato. E non ha potuto far altro che confermare che lo aveva acquistato al bar. Successivi controlli hanno fatto emergere che non era un acquisto occasionale: nel locale son state ritrovate alcune stecche pronte ad essere vendute al dettaglio.