Vaccini a Treviso, 180 bimbi "non in regola" chiamati alla Madonnina
TREVISO. Al via oggi la campagna di vaccinazione straordinaria dei bambini da 0 a 6 anni che non sono in regola con le profilassi introdotte dalla legge. Alla Madonnina arriveranno i primi 180 bambini con i rispettivi genitori, convocati a scaglioni per evitare affollamenti. Si farà lo stesso nei distretti di Asolo e Conegliano con la convocazione di 200 bimbi. Le attività del dipartimento di prevenzione di Treviso partiranno al mattino e termineranno nel tardo pomeriggio. In campo medici e sei assistenti sanitarie per le vaccinazioni. «Il lavoro sarà suddiviso tra i vari professionisti», spiega il direttore generale dell'Usl 2 Francesco Benazzi, «un gruppo sarà chiamato a effettuare i colloqui e a fornire alle famiglie tutte le informazioni necessarie, nonché a fugare dubbi ed eventuali perplessità sulle vaccinazioni.
Un secondo gruppo effettuerà le sedute di immunizzazione vere e proprie e aggiornerà lo stato vaccinale dei bambini». In caso di famiglie reticenti si utilizzerà una politica flessibile, visto che l’iter di adeguamento scadrà il 31 marzo 2018. «I genitori dubbiosi saranno richiamati nel giro di 10, massimo 15 giorni. Lasceremo loro il tempo per poter riflettere». In caso di mancata risposta ci sarà una nuova richiamata a casa per convincere nuovamente mamme e papà scettici. Se anche questo tentativo non dovesse andare a buon fine l'azienda sanitaria trevigiana dovrà applicare la sanzione prevista dalla legge.
Le multe vanno da 100 a 500 euro e, nel caso dei bambini da 0 a 6 anni, si abbinano all'esclusione da nidi e scuole materne. I 10 vaccini obbligatori introdotti dal decreto Lorenzin sono: anti poliomelitica, anti difterica, anti tetanica, anti epatite B, anti pertosse, anti Haemophilusinfluenzae, anti morbillo, anti rosolia, anti parotite, anti-varicella.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
