Va a riporre il carrello dell’iper e la spesa “sparisce” dall’auto

PREGANZIOL. Una disavventura costata cara quella accaduta a un sessantenne trevigiano che nei giorni scorsi, dopo aver fatto la spesa al supermercato Iper Lando di Preganziol, si è visto sottrarre il frutto dei suoi acquisti letteralmente sotto il naso nell’ampio parcheggio che si trova proprio di fronte al punto vendita: una notizia che ha presto fatto il giro dei social. Dopo aver deposto i sacchetti nel bagagliaio della propria auto, infatti, lo sfortunato signore è andato a riporre il carrello della spesa, ma al suo ritorno non vi era più alcuna traccia del frutto dei suoi acquisti. Una spesa di circa 150 euro.. Un episodio davvero spiacevole per il quale il malcapitato si sarebbe subito rivolto sia al personale del supermercato, il quale avrebbe affermato di non ritenere il parcheggio area di propria competenza (si tratta infatti di area comunale), che alle forze della Polizia locale di Preganziol, alle quali avrebbe denunciato l’accaduto. Una notizia come questa non può che destare preoccupazione, data la sempre più diffusa presenza di telecomandi “universali” in grado di aprire i bagagliai di qualunque auto e di un’altra tipologia di marchingegni, i cosiddetti “jammer”, che di fatto disturbano le frequenze impedendo di trasmettere e di ricevere onde radio come quelle emesse dai telecomandi delle vetture.
Questa tecnologia, estremamente sofisticata ma anche potenzialmente molto pericolosa, rischia dunque di essere sfruttata per scopi ben poco nobili, come dimostrano non pochi casi di cronaca occorsi negli ultimi anni in tutta la Penisola.
Pare che non sia stato l’unico episodio del genere verificatosi nello stesso parcheggio, il che farebbe pensare non ad un semplice furto occasionale, ma alla possibile presenza di una vera e propria banda organizzata, i cui componenti aspettano che i malcapitati clienti reduci da una spesa “cospicua” nel supermercato in questione si allontanino dall’auto dopo aver deposto le sporte belle piene per riporre il carrello negli appositi spazi per entrare in azione. Dietro ci sarebbe poi un vero e proprio “mercato nero” delle derrate alimentari, che verrebbero rivendute.
Sui social parecchi clienti si lamentano della mancanza di sorveglianza nel piazzale. Il rischio è che un simile avvenimento possa ripetersi, soprattutto nel caso in cui questo “colpo” sia stato messo a segno appunto da una banda di professionisti ben organizzati. Ma, progresso a parte, è bene sempre ricordare che assicurarsi di aver chiuso la propria vettura può evitare spiacevoli inconvenienti, anche se ci si allontana da quest’ultima soltanto per pochi istanti. —
Marco Meneghetti
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso