Una rete di 11 ristoranti per valorizzare Montello e prodotti tipici del luogo

GIAVERA. Sono due i progetti da mettere in campo per valorizzare il Montello: creare un evento permanente annuale che coinvolga il territorio provinciale e oltre, abbinando i vini, i prodotti del territorio e la cucina, sul modello dell’asolano “Calici di stelle”; l’altro, che stanno studiando assieme all’Ascom, è costituito da una giornata annuale in bici per le famiglie con tappe nei vari locali, abbinando un ristorante con cicchetto e un calice di vino associato a una cantina.

Promotrice è l’associazione “Montello a tavola”, presieduta da Ezio Guizzo, titolare del ristorante Boomerang di Santi Angeli. Sono 11 i ristoranti che fanno parte dell’associazione sorta nel 2004 con la finalità di promuovere l’enogastronomia del territorio, valorizzandone le eccellenze.«“È un numero di ristoranti – dice il presidente Ezio Guizzo – destinato ad aumentare velocemente». E infatti è disseminato di locali il Montello. Oltre a Boomerang, nell’associazione “Montello a tavola” ci sono attualmente i ristoranti Alle Betulle, Casa Brusada, Da Celeste, La Baita, La Cucina Di Crema, La Panoramica, Locanda Santa Mama, Osti-Nati, Sbeghen, Trattoria Bandiera, distribuiti tra i cinque comuni montelliani.

In attesa di varare la giornata in bicicletta per le famiglie e la manifestazione enologica, già in fase di studio avanzato in collaborazione con il consorzio Vini Asolo e le amministrazioni comunali, “Montello a tavola” ha dato il suo bollino a cinque vini selezionati che si possono trovare negli undici ristoranti aderenti. Si tratta di due prosecchi docg e tre rossi Montello. I cinque vini col bollino dell’associazione sono quest’anno sono il Prosecco Extra Dry docg Vigna Rampante, il Prosecco Brut docg Figlio della Roccia, il Merlot doc Cantina Montelliana, il Cabernet Franc doc Sartor Emilio, il Riserva del Commendatore (Bordolese docg 2016) Cav. Pozzobon Rosalio.

Altri progetti di valorizzazione del territorio sono allo studio assieme al Memoriale veneto della Grande guerra di Biadene. —

E.F.

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