Una Pinarello da record: oltre quattromila iscritti da tutto il mondo

L'iridato Zanetti, l'ex campionessa del mondo Bandini, Masiero e Sonzogni i vincitori delle quattro classifiche

Treviso invasa dai ciclisti fin dalle prime ore del mattino. In 4.040 si sono iscritti alla
17.edizione de la Pina Cycling Marathon, alla fine sono partiti in 3.500 più 450
ciclisti che in tutto relax (un’ora dopo) hanno pedalato la loro La Pina…dei Gourmet.
Giornata splendida oggi per incoronare Igor Zanetti (Iperlando) re della granfondo di
Treviso (171km), capace di tagliare il traguardo in 4h53’ alla media di 34,60km/h in
volata davanti a Tiziano Lombardi (Prestigio) e Bernd Hornetz (Prestigio). Un
terzetto “scortato” fin da subito dal tre volte campione italiano Giovanni Visconti che
però non faceva classifica in quanto pro’. Tra le donne ennesimo successo
dell’intramontabile Monica Bandini (Gobbi-Lgl-Gobbi) che ha vinto in 5h1805” alla
media di 31,88km/h allo sprint davanti all’avversaria Daniela Passalacqua
(Serravalle) reduce dalla vittoria della scorsa settimana alla Marcialonga. Terza a
sorpresa (forse anche per lei visto che non si è presentata nemmeno alle premiazioni)
Margriet De Beus che ha chiuso in 5h19’55.
Nel percorso Corto (118km) successo atteso e fortemente cercato dal ragioniere di
Bolzano Andrea Masiero (Legend Miche Gobbi) che ha chiuso in 2h57’ rasentando i
40km/h (39,97km/h), primo vincitore “ferito” nella storia della Pinarello. Andrea,
infatti, è caduto sulla salite del Montello affrontando una curva mentre era in fuga, si
è rialzato sanguinante ed è riuscito a risalire in sella mentre i due avversari
sopraggiungevano e alla fine ha tenuto la posizione mettendo in fila Giulio Magri
(Colpack) giunto secondo davanti a Davide Spiazzi (Avesani).
In campo femminile vittoria netta della fortissima Manuela Sonzogni (Colpack),
28enne di Bergamo, commessa che pedala solo da cinque anni e ha chiuso la sua
gara in 3h05’13 alla media dei 38,23km/h. Seconda Sabrina Zogli (Alpilatte) in
3h12’39” e terza Marisa Coato (Green Team Verona).

Nel percorso corto si sono cimentati i vari personaggi sportivi e dello spettacolo. A
partire dal comico Giovanni Storti che al suo arrivo, accolto da Fausto Pinarello, ha
assicurato: “Adesso la bici la metto in cantina e per un po’ non la voglio più vedere”.
Hanno pedalato insieme anche gli sciatori Alessandro Pittin e Christian “Zorro”
Zorzi che accompagnavano il “Signore degli anelli” Jury Chechi. “Sono partito
troppo forte, ero con i primi ma poi ho mollato perché non ce la facevo più ed ho
aspettato Christian e Jury convinto di fare meno fatica ma quei due mi hanno tirato il
collo!” racconta Pittin ridendo. Tra una battuta e l’altra Zorzi, reduce da un
investimento da parte di un automobilista qualche settimana fa, ammette: “Mi sto
allenando in sport diversi perché mi è stato chiesto di qualificarmi per le Olimpiadi,
50km. E io che pensavo di non dover più fare fatica!”.
Sui pedali anche Giovanni Bruno direttore di Sky Sport accompagnato dal
giornalista Gianluca Donato e dal pro del Team Sky Salvatore Puccio che punta alle
prove classiche di fine stagione.
E poi in gara anche Carla Pinarello, sorella di Andrea Pinarello cui ormai dedicata
ogni edizione della granfondo di Treviso. Carla pedalava per la prima volta la
Marathon di famiglia per conquistare il brevetto Prestigio promosso dalla rivista
Cicloturismo.
Molto soddisfatto il fratello Fausto: “E’ stata una bella festa, tutto perfetto, sono un
po’ di parte ma devo dire che meglio di così non poteva andare. Tutto perfetto, a
partire dai bravissimi volontari dei ristori, dell’assistenza, della sicurezza agli
incroci, del pasta party, dei pacchi gara. Bravissimi e gentilissimi tutti con i ciclisti,
li ringrazio tutti. Una bella festa e promozione per la città e per il territorio”.

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