Un centro polivalente da un milione di euro

SPRESIANO

Un nuovo centro polivalente per Lovadina. La giunta del sindaco Marco Della Pietra ha visionato nei giorni scorsi lo studio di fattibilità e ora è pronta a procedere con i prossimi passi. Il piano è di realizzare una struttura che possa ospitare la squadra di pattinaggio, per allenamenti e gare, ma anche sagre ed eventi. Spesa prevista: ben un milione di euro. Il centro sorgerà dietro alla nuova scuola elementare.

«L’idea è che ogni frazione in futuro abbia un proprio centro, in cui può svolgere gli eventi della comunità anche in caso di maltempo o d’inverno», dice il sindaco Marco Della Pietra, «Le attività spesso di concentrano su Spresiano perché c’è uno spazio al coperto, ma è giusto che ogni frazione abbia il suo spazio».

In tempi di coronavirus, con la sospensione di ogni evento, in Comune si continua dunque anche a guardare avanti, a quando le sagre riprenderanno e si tornerà a fare festa nelle piazze. Sebbene il gorsso dei lavori sia concentrato sulle azioni di controllo del territorio e di aiuto per limitare gli spostamenti dei cittadini, l’attività amministrativa non si può fermare completamente. Il progetto parte da Lovadina, che ha un comitato festeggiamenti particolarmente attivo, che organizza ad esempio la sagra della zucca, frequentata da centinaia di persone ogni anno.

«I soldi per realizzare l’opera li abbiamo già, anche senza utilizzate i dividendi Asco, ora basta andare avanti con la progettazione», assicura il sindaco.

Sul piano ovviamente pende l’incognita elezioni. Le amministrative sono state spostate, come il referendum, di almeno tre mesi, ma per quel tempo sarà difficile per il sindaco portare a casa tutto l’iter per l’approvazione del piano. Poi dipenderà anche dall’esito del voto il proseguo del piano per il centro funzionale di Lovadina. Di certo la frazione non può lamentarsi delle attenzioni ricevute. Dopo la realizzazione della nuova scuola elementare inaugurata lo scorso settembre, proprio nella stessa zona verrà realizzato il centro polivalente.

Inoltre nei piani dell’amministrazione comunale c’è anche il recupero della vecchia scuola, per farne la sede delle associazioni.

Per mettere l’edificio a norma per un uso di questo sono sufficienti alcuni interventi sugli impianti, poi potrà essere riaperto. —

Federico Cipolla

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