Tutti i redditi dell’Usl 7 Bedin batte Delise e Maso

Pubblicati gli stipendi: 38 medici guadagnano più di 100 mila euro lordi all’anno I più pagati guidano chirurgia generale, cardiologia e diagnostica per immagini
Di Salima Barzanti
CONEGLIANO TV 20060915 ENTRATA PRONTO SOCCORSO OSPEDALE DI CONEGLIANO (AFC/AFC ) L'ospedale di Conegliano, dove e' morto il quindicenne di Pieve di Soligo
CONEGLIANO TV 20060915 ENTRATA PRONTO SOCCORSO OSPEDALE DI CONEGLIANO (AFC/AFC ) L'ospedale di Conegliano, dove e' morto il quindicenne di Pieve di Soligo

CONEGLIANO. Sono 38 i dirigenti medici dell'Usl 7 a superare i 100.000 euro di compensi lordi annui. I dati, in ottemperanza all'operazione trasparenza, sono stati pubblicati sul sito internet dell’azienda socio sanitaria di Pieve di Soligo. Gli importi, riferiti all'anno 2011, non comprendono gli importi relativi all'attività libero professionale intramuraria. Primo in classifica dei medici è Natalino Bedin, primario di chirurgia generale, toracica e vascolare di Vittorio Veneto, che nell'anno passato ha ricevuto 146.856, 90 euro. A seguirlo Pietro Delise, 63enne responsabile dell'unità operativa di cardiologia all'ospedale di Conegliano, con 142.452,24 euro. Terzo, per entità del compenso, è Renzo Maso, direttore dell'unità operativa di diagnostica per immagini a Conegliano, con 136.900 euro.

Sandro Tabaccanti, ex direttore del distretto sociosanitario nord, in pensione da quest'anno, ha percepito 136.601,76 euro. Poco meno, 136.534,46 euro, il compenso di Giuseppe Rizzotto, direttore dell'Orl (otorinolaringoiatria) di Vittorio Veneto. Antonio Brino, 58enne responsabile del dipartimento di prevenzione, ha percepito 133.989,68 euro, Paola Paludetti, responsabile cure primarie, distretto sociosanitario sud e facenti funzioni del nord, 132.927,15. Tornando tra le mura ospedaliere, Clemente Possamai, primario del reparto di anestesia-rianimazione ha avuto uno stipendio di 130.971,64 euro, Evangelista Bassi, 62enne responsabile dell'urologia di Conegliano, 130.204,54 euro e Alberto Agueci, primario di ortopedia a Conegliano, 130.016,33 euro.

Appena sotto il tetto dei 130.000 euro si posizionano Gabriele Munegato, primario del reparto di chirurgia coneglianese, con 129.982,56 euro e Antonio Sacchetta, 60enne responsabile dell’unità operativa di medicina sempre a Conegliano, con 129.692,71 euro. Seconda donna a superare i 100.000 euro è la dottoressa Lucia Bittesini, responsabile di anatomia patologica, con uno stipendio di 128.486,18 euro.

Maria Grazia Carraro, direttore dell'ospedale si “ferma” invece a 126.498,31 euro. Antonio Azzena, primario di ostetricia - ginecologia al Santa Maria dei Battuti di Conegliano, si è portato a casa nel 2011 126.268,91 euro, Giulia Perini, 59 anni, responsabile del dipartimento di salute mentale, 125.283,83 e Pierpaolo Urbani, responsabile della seconda equipe psichiatrica sempre del dipartimento di salute mentale, 125.267,43 euro.

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