Turismo e commercio in un palazzo di 5 piani nell’area della Fonderia

La richiesta nell’area verde adiacente il “Tiro a segno” Oltre a ricettivo e negozi anche direzionale. Ok del Comune

Un edificio di cinque piani da dedicare al commercio e al divertimento, dove possano mescolarsi negozi, locali, attività ricettive e alcuni uffici. È il progetto che pende sul quartiere della movida fuori mura, la Fonderia. Un progetto che potrebbe riaccendere i riflettori sul rione dei locali sfruttandone e ampliandone le peculiarità.

Il piano è stato presentato in Comune inizialmente quattro anni fa, ma con altri connotati, pare più “commerciali” e direzionali. In vista dell’approvazione del Piano degli interventi dell’amministrazione, però la vecchia autorizzazione a costruire (l’area è già in parte edificata e la proprietà aveva avanzato istanza di ristrutturare e convertire i volumi) è stata congelata e sostituita da una richiesta rinnovata. Quale? Sfruttare tutta l’ampiezza del lotto e tutte le potenziali destinazioni: alberghiero, turistico, commerciale, direzionale.

Dove? Nel terreno verde che sorge tra i capannoni dell’emporio di vernici Camolei e del RDKA, e il tiro a segno di Treviso. Un’area inutilizzata, salvo alcune colture, che si collega ad un’area di edifici dismessi. Il progetto non a caso si inserirebbe in tutta quella serie di osservazioni che vennero presentate già a dicembre scorso e sono state ricomprese nei più ampi piani di riqualificazione dell’area commerciale lungo l’asse di viale della Repubblica, nel tratto tra l’incrocio da Pino, e il confine con il Comune di Villorba.

Quello stesso tratto su cui affacciano ancora molti vecchi capannoni artigianali abbandonati, e diversi ambiti ancora da edificare. Primo fra tutti la vasta area verde (un tempo deposito auto) tra via Ellero e l’ingresso della Fonderia dove un altro privato ha facoltà di edificare oltre 14 mila metri quadrati di sole attività commerciali.

In Fonderia, nemmeno a dirlo, la richiesta di edificare a fini commerciali e anche turistico alberghieri incuriosisce. Si fanno nomi di potenziali committenze, ma nessuno ha idee precise a riguardo, nemmeno i dirimpettai dell’area interessata dal progetto che affaccia sulla Piavesella e direttamente sul quartiere dei locali. —

Federico de Wolanski

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