Truffa azienda di scarpe per un milione

MONTEBELLUNA
Ha acquistato un milione di euro di scarpe Simod senza spendere un quattrino, grazie a una fidejussione falsa. Non ha fatto molta strada Massimiliano Manfredini, 45 anni, vicentino d’origine, residente a Montebelluna, fidanzata rumena, legami con l’economia di quel Paese, già conosciuto dalle forze dell’ordine per questioni legate alle truffe, e ora denunciato dalla Guardia di Finanza di Padova per truffa e falso materiale.
Gli uomini della tenenza delle Fiamme Gialle che fanno riferimento al luogotenente Carmelo Minardo sono riusciti a sbrogliare l’intricata matassa a scoprire la frode e a restituire le 360 mila paia di scarpe che l’azienda di Sant’Angelo di Piove di Sacco che fa capo a Paolo Sinigaglia ex patron di Alpi Eagles (la compagnia aerea fallita) aveva già consegnato al commerciante.
La merce era già stata stoccata in alcuni magazzini della zona industriale di Padova, ma anche di Montecchio Maggiore e Brendola (Vicenza), Marzabotto (Bologna) e Vallese Opeano (Verona) e in alcuni casi anche già consegnata ad alcuni acquirenti(rumeni) con cui Manfredini aveva preso accordi in precedenza.
«È un bene in questo momento di crisi economica riuscire a tutelare le aziende oneste e il mercato – ha spiegato il comandante della Compagnia di Padova il capitano Luca Modestino Gelormino – che poi è proprio il core business della Guardia di Finanza. I militari della tenenza di Piove di Sacco sono stati bravi a mandare a monte la frode, evitando che l’azienda produttrice di scarpe prendesse decisioni scomode come quella di licenziare personale».
Già, perché sembra che se Massimiliano Manfredini fosse riuscito a vendere la marce e a sparire, la Simod si sarebbe trovata con le spalle al muro. Invece i soldi sono rientrati. Anzi, siccome gli acquirenti erano in buonafede e i militari la Finanza ha consentito l’acquisto e i soldi invece che finire nelle tasche dell’indagato sono stati incassati dall’azienda di Sant’Angelo di Piove.
L’indagine è cominciata nel luglio scorso: i finanzieri del Piovese erano stati convocati dal vertici della Simod per verificare la bontà di una fidejussione che non erano riusciti ad incassare.
Documento falso e fatto artigianalmente con il computer da Manfredini, ma talmente bene da ingannare anche persone che trattano con granzie cartacee di questo tipo anche tutti i giorni. Partendo dal documenti i militari delle Fiamme Gialle sono arrivati a un’azienda in Romania che, dopo un ulteriore approfondimento, è risultata inattiva.
Scavando ancora è saltato fuori una prima volta il nome di Massimiliano Manfredini. Nome non nuovo ai finanzieri che hanno cominciato ad intrevvedere i contorni della vicenda. Un po’ alla volta sono arrivati al 45enne e ai magazzini ancora pieni di scatoloni contenenti le scarpe.
Il materiale è stato così restituito e l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria con l’accusa di truffa e falso materiale.
Sospiro di sollievo, si diceva, per l’azienda truffata che, di fronte a quel gravissimo ammanco sembra stesse prendendo in considerazione anche l’ipotesi di licenziare del personale.
In un periodo di grave crisi economica come questo, certamente una conseguenza pesantissima.
Paolo Baron
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