Truffa a una vetreria “avvocato” a processo

san biagio di callalta

Il «falso avvocato» Gualtiero Pigozzi a processo per truffa alle Vetrerie Callalta snc di San Biagio. Il fatto risale al luglio del 2014 quando Pigozzi, secondo quanto sostiene la procura della Repubblica di Treviso, “con raggiri” consistiti nel fornire al legale rappresentante delle Vetrerie Callalta snc numerosi pareri legali relativi alla sua attività imprenditoriale, mostrando di svolgere l’attività di avvocato, lo induceva «a consegnargli otto cambiali emesse nel 2012 per quasi 22mila euro, al fine di agire in giudizio per far valere il diritto di credito della Vetreria Callalta nei confronti di un’altra società, inducendolo in errore» e procurandosi così l’ingiusto profitto delle cambiali.

Il fatto è emerso ieri mattina, in un’aula del tribunale di Treviso, davanti al giudice Carlotta Brusegan. Pigozzi, difeso dall’avvocato Matteo Brovedani del foro di Pordenone) respinge le accuse che gli muove la procura, forte anche di una serie di assoluzioni che ha ottenuto in passati procedimenti penali. Secondo la linea difensiva, Pigozzi non si sarebbe mai spacciato per avvocato ma è semplicemente un consulente e perito industriale che ha cercato di recuperare soldi per altri. La difesa è convinta di poter dimostrare, durante il processo, che entrerà nel vivo il 26 maggio prossimo, che gli accordi erano diversi e che la parte offesa era consapevole che Pigozzi non è un avvocato. —

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