«Troppe tasse, non vogliamo più suicidi»

CASALE
«Non voglio più veneti che si suicidano perché non ce la fanno più per colpa delle tasse, del Governo, della crisi». Parola di Claudio Rigo, candidato sindaco di Casale.
«Viviamo in una gabbia istituzionale «marsa», che si chiama Stato Italiano», ha aggiunto Gianluca Busato, che ambisce alla fascia tricolore a Silea. Inizia col botto la prima uscita pubblica dei candidati di Veneto Stato alle prossime amministrative del 6 e 7 maggio. Giovedì sera all’hotel Crystal a Preganziol oltre 150 persone hanno partecipato all’incontro di Veneto Stato.
Indipendenza, crisi economica, critiche al Governo: questi i temi caldi della serata aperta – in puro stile veneto – con le note del rondò veneziano ed animata da interventi rigorosamente in dialetto. Sul palco, i vertici di «Veneto Stato» – tra cui la presidente Alessia Bellon ed il segretario Lodovico Pizzati - ed i candidati alle amministrative Claudio Rigo per Casale e Gianluca Busato per Silea. «Quando una ditta fallisce e gli operai devono comunque continuare a pagare le tasse, cosa si vorrebbe dire a Monti chi è rimasto senza lavoro?», si è domandato Rigo, 56 anni, di professione giardiniere. «Non è concepibile che un imprenditore veneto si tolga la vita perché la banca non gli concede un prestito», ha continuato il candidato, richiamando i recenti e drammatici fatti di cronaca.
La platea è stata scaldata dall’intervento di Alessio Morosin, avvocato difensore dei Serenissimi. «La gente va di notte a fare cinque euro di benzina al distributore perché si vergogna. Ed oggi (giovedì, ndr), la Camera ha approvato il decreto Milleproroghe che non porterà altro che disastri. Maggioranza ed opposizione hanno di fatto votato assieme. Ed il voto dei cittadini a questo punto cosa conta? – ha tuonato Morosin – Non vogliamo affondare in una nave guidata da tanti Schettino».
«Rischiamo di fare la fine della Grecia» ha aggiunto Vittorio Milani, referente di Veneto Stato a Preganziol.
Gianluca Panto ha tuonato contro «il fallimento della politica autonomista di questi anni», con un esplicito riferimento alla Lega ed alle sue battaglie per la secessione. Nel corso della serata è proseguita la raccolta firme promossa da Veneto Stato per chiedere l’indipendenza del Veneto. «Arriveremo a riempire le piazze di veneti che vogliono l’indipendenza politica», ha assicurato Busato.
Rubina Bon
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