Treviso, uomo chiede un'informazione, la risposta: "Negro, torna a casa tua"
«Negro, tornatene in Africa». L’uomo alza i pugni verso il volto di Omar la cui unica colpa era quella di aver chiesto un’informazione. Il grave episodio di razzismo è capitato l’altro giorno a Negrisia di Ponte di Piave. Omar Seye, classe 1966, cittadino di origine senegalese, stava cercando il medico di turno.Lui abita a Salgareda da una vita, ma il dottore era in ferie e come sostituto era stato individuato un collega del paese vicino. «Mi sono perso e non riuscivo a trovare l’ambulatorio così ho chiesto aiuto a delle persone del posto». Non lo avesse mai fatto.«Prima l’uomo e poi la donna uscita di casa, penso la moglie, mi hanno insultato, pensavo mi mettessero le mani addosso».Con grande autocontrollo Omar non ha reagito fisicamente all’aggressione, ha cercato di spiegarsi. L’italiano lo conosce bene, è nel nostro Paese dal 1986 e da qualche anno ha pure assunto la cittadinanza. Niente da fare, tutto inutile
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