Treviso, sbircia sotto le gonne con una telecamera nascosta

Non aveva perso il “vizietto” di filmare le gambe delle donne con una telecamerina nascosta ed è stato incastrato da una sua ex vittima. È successo qualche giorno fa in piazza dei Signori a Treviso dove una trentacinquenne originaria di Verona, mentre stava passeggiando, riconosce un quarantenne vicentino che un paio di anni fa era stato denunciato per averle filmato le gambe con una telecamerina nascosta all’interno di una borsa a tracolla.
La donna decide di seguire a distanza l’uomo e, sospettando che continui a filmare le gambe femminili di altre passanti, chiama la centrale operativa della polizia. Pochi minuti più tardi in piazza arriva anche una pattuglia della Squadra Volante e, dopo aver raccolto il racconto della trentacinquenne veronese, gli agenti decidono di fermare l’uomo e di perquisirlo in maniera molto dettagliata.
In effetti, sotto la borsa a tracolla, è nascosta una telecamera. Gli agenti a quel punto portano il vicentino in questura e scoprono che l’uomo aveva fatto altri filmati di gambe di donne nel corso del pomeriggio. Immediata, a quel punto, la denuncia per molestie.
Nel visionare i filmati la polizia ha scoperto che l’uomo posizionava la telecamera nella parte inferiore della borsa che portava a tracolla in modo da inquadrare dal basso le gambe delle donne senza, in apparenza, farsi notare. Per sua sfortuna ha però incrociato sulla sua strada una sua precedente vittima.
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