A Treviso ecco la fontana restaurata in piazza Martiri di Belfiore
Completato l’ultimo tassello della riqualificazione del luogo simbolo di Santa Maria del Rovere, il sindaco Conte: «Un progetto che ha anche una valenza sociale»

Taglio del nastro giovedì 16 gennaio per la fontana restaurata di piazza Martiri di Belfiore a Treviso, ultimo tassello della complessa riqualificazione di un luogo simbolo di Santa Maria del Rovere.

Ma le novità nel quartiere non sono finite: già pronto il progetto per il rifacimento della ciclabile di viale Vittorio Veneto (anche se c'è stato un intoppo: il Pnrr non ha ancora finanziato la realizzazione dell'opera), a breve si procederà alla risistemazione dei fossati (in sinergia con il Genio Civile). Senza scordare la rigenerazione dell'ex caserma Salsa che ospiterà palestra, Università di Padova, ostello per gli studenti, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza.
«La fontana restaurata è la ciliegina sulla torta di una riqualificazione che ha anche una valenza sociale», sottolinea il sindaco Mario Conte, «Stiamo affrontando anche il tema della viabilità, specie per le vie interne: abbiamo in mente qualche modifica».
Il restyling della piazza (bando periferie, fondi del Comune e contributo Ats) è costato circa 10 milioni di euro, la sola fontana 130 mila. «La fontana è un'icona del quartiere, essendo stata realizzata nel 1956: ora l'abbiamo restituita alla comunità», mette in evidenza Sandro Zampese, assessore comunale ai Lavori Pubblici, «Il restauro della fontana ha incluso il rifacimento dell'impianto idraulico e d'illuminazione, la modifica al sottofondo (rimosse le mattonelle in ceramica) e l'impermeabilizzazione. L'illuminazione a led, per la versione serale, permette la programmazione di 10 colori».
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