Treviso: obbligo vaccinale e iscrizione a scuola, il vademecum dell'Usl 2

TREVISO. Scuola e obbligo vaccinale: con l'inizio della scuola ormai alle porte, l'Usl 2 ha emanato un vademecum per guidare i genitori nei meandri del decreto Lorenzin.
Ecco la nota: la nuova legge sulle vaccinazioni approvata dal Parlamento (legge 119/2017) prevede l’obbligatorietà delle seguenti vaccinazioni per i bambini/ragazzi di età compresa tra 0 e 16 anni: 1. Anti-poliomielitica 2. Anti-difterica 3. Anti-tetanica 4. Anti-epatite B 5. Anti-pertosse 6. Anti-haemophilus influenzae tipo B 7. Anti-morbillo 8. Anti-rosolia 9. Anti-parotite 10. Anti-varicella (solo, a partire dal 2018, per i nati dal 2017)
COSA FARE PER L’ISCRIZIONE A SCUOLA Scuole materne e servizi educativi per l’infanzia: per l’iscrizione è necessario attestare la regolare esecuzione delle vaccinazioni. Tale attestazione, prevista entro il 10 settembre 2017, segue due percorsi: Percorso ordinario: le scuole materne e i servizi educativi per l’infanzia invieranno alle Aziende Sanitarie gli elenchi dei bambini iscritti. Tali elenchi, con il supporto informatico di un software che la Regione del Veneto sta predisponendo, verranno incrociati con l’archivio vaccinale dell’Ulss, definendo la posizione di ciascun bambino in relazione all’obbligo vaccinale.
Autocertificazione (se richiesta): i genitori devono consegnarla compilando il modulo allegato. L’autocertificazione è l’unica modalità prevista per i genitori dei bambini residenti e domiciliati in altra Provincia del Veneto o fuori Regione, perché i loro dati vaccinali non sono presenti nell’archivio dell’Azienda ULSS 2. Scuola dell’obbligo: Per la scuola dell’obbligo la regolare esecuzione delle vaccinazioni non costituisce requisito di accesso al servizio scolastico. E’ tuttavia prevista, anche per tali scuole, l’attestazione, entro il 31 ottobre, dell’avvenuta effettuazione delle vaccinazioni. Per tale attestazione sono previsti gli stessi due percorsi indicati per le scuole materne e i servizi educativi per l’infanzia.
NON REGOLARE ESECUZIONE DELLE VACCINAZIONI I genitori dei bambini non in regola con le vaccinazioni obbligatorie devono presentare formale richiesta di vaccinazione all’Azienda Sanitaria di residenza. La presentazione di copia della prenotazione o della richiesta formale all’Azienda Sanitaria possono essere consegnate alla scuola come documentazione valida per l’iscrizione. In assenza di contatti da parte dei genitori, l’Ulss inizierà l’iter per l’inadempienza, previsto dalla normativa nazionale.
BAMBINI ESONERATI DALL’OBBLIGO VACCINALE Sono esonerati dall’obbligo vaccinale, totalmente o parzialmente, i bambini che presentino una delle seguenti condizioni: Precedente malattia naturale: il minore è esonerato dall’obbligo di vaccinazione in caso di immunizzazione a seguito di malattia naturale a cui segua un’immunità permanente. Le malattie che danno immunità permanente sono: Epatite B, Haemophilus influnzae, Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella.
Per l’esonero occorre presentare: copia della notifica di malattia infettiva (rilasciata dal medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta o dall’Ulss); attestazione di avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale (rilasciata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, se del caso anche a seguito dell’effettuazione di analisi sierologica che dimostri la presenza di anticorpi protettivi).
Presenza di un accertato pericolo per la salute del bambino/ragazzo: specifiche condizioni cliniche documentate controindicano, in maniera permanente o temporanea, l’effettuazione di una o più vaccinazioni. Tali condizioni cliniche devono essere attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Il Ministero della Salute ha recentemente comunicato che l’eventuale inadempienza all’obbligo vaccinale dovuta a carenza di vaccino non potrà essere oggetto di contestazione e relativa sanzione, sino a nuova disponibilità. Sarà compito dell’Ulss attestare questo tipo di esenzione. In questa situazione di prima applicazione della nuova legge sulle vaccinazioni, che avviene con tempi molto ristretti, l’Ulss è disponibile a verificare con le famiglie e con le istituzioni scolastiche ogni situazione dubbia per evitare difficoltà nelle procedure d’iscrizione.
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