Denunciati due spacciatori e scoperti 24 lavoratori in nero: i controlli nella notte di Halloween

La Guardia di Finanza ha denunciato due spacciatori e scoperto 24 lavoratori in nero durante i controlli di Halloween nel Trevigiano. Sanzioni anche per veicoli con revisioni scadute e un conducente sotto possibile effetto di droghe

Raffica di controlli della Finanza
Raffica di controlli della Finanza

Raffica di denunce e sanzioni della guardia di Finanza, durante la notte di Halloween. Durante i controlli, con due unità cinofile delle Fiamme Gialle, sono state ispezionate 65 automobili e sequestrati, a due “pusher”, denunciati per spaccio, oltre 5 grammi di hashish già suddivisi in dosi.
In questo contesto, a Castelfranco, i militari hanno riscontrato una mancata revisione di un veicolo, per il quale è stato disposto il fermo amministrativo, sanzionato con la revoca della patente e con il fermo amministrativo del veicolo il conducente di una macchina sorpreso alla guida con patente scaduta (per una precedente violazione di guida in stato di ebbrezza), e ritirato la patente in via cautelativa a un extracomunitario per possibile guida sotto l’effetto di droga.

Se, nei prossimi giorni, le analisi tossicologiche lo dovessero confermare, lo straniero sarà denunciato per il reato previsto dal codice della Strada.
Per quanto riguarda, invece, ai controlli di polizia economico-finanziaria, sono stati eseguiti due accessi ispettivi in altrettanti esercizi aperti al pubblico, all’esito dei quali sono stati scoperti 24 lavoratori completamente “in nero”.
Più in dettaglio, in un locale del comprensorio di Treviso, sono stati identificati 22 lavoratori assunti senza le previste formalità, uno di questi, di nazionalità marocchina, non possedeva il permesso
di soggiorno per motivi di lavoro. Per questa ragione, il titolare del locale è stato denunciato per lo specifico reato previsto dal testo unico sull’immigrazione. In un ristorante di San Polo, i finanzieri della tenenza di Oderzo hanno accertato che il titolare dell’esercizio impiegava irregolarmente due camerieri. Al titolare del ristorante, inoltre, è stata anche contestata una violazione agli obblighi di memorizzazione dei corrispettivi.
I due locali pubblici sono stati anche segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per la sospensione dell’attività imprenditoriale.

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