A Treviso arrivano i corsi sulla sicurezza stradale per gli over 65
La Provincia ha deciso di insistere sulla formazione degli over 65 con patente di guida tramite 20 incontri che coinvolgeranno otto esperti. Codice della strada e deficit di attenzione gli argomenti principali delle lezioni

Un terzo delle vittime da incidente stradale nella Marca è rappresentato da over 65. Dei 31 morti registrati da gennaio al 6 ottobre, 10 erano anziani. Nello stesso periodo del 2024, i decessi totali erano 50, di cui 23 over 65.
Evidente il segnale positivo della riduzione delle vittime, complessiva e fra gli over 65, ma altri passi avanti possono essere compiuti sul fronte della prevenzione. Così la Provincia ritiene fondamentale insistere sulla formazione degli over 65 con patente di guida, riproponendo i corsi di educazione stradale dedicati a questa fascia d'età: da gennaio si darà vita a 20 incontri coinvolgendo otto esperti.
La convenzione sottoscritta oggi 9 ottobre al Sant'Artemio, fra la stessa Provincia, Ulss 2, Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana, ha durata triennale e si pone l'obiettivo di raggiungere gran parte dei Comuni della provincia. Il tutto dopo i cinque appuntamenti dello scorso inverno, che avevano riunito circa 400 over 65.
Un piano che tiene conto pure dell'andamento demografico: nel 2024 il 24,3% della popolazione trevigiana (poco meno della media nazionale del 24,7%) è risultato ultrasessantacinquenne, con picchi del 29,6% (sul totale degli abitanti) a Vittorio Veneto e Monfumo. Le lezioni, gratuite, consentiranno un ripasso intensivo a livello di codice della strada (magari puntando sulle rotonde, poco presenti sulle strade fino a una ventina di anni fa), ma daranno spazio anche all'aspetto psico-fisico (evidenziando il deficit di attenzione che può subentrare con l'avanzare dell'età, i rischi legati a determinate patologie).
«Il calo dei decessi ci fa capire che le nostre iniziative legate alla prevenzione stanno funzionando. Più lavoriamo sulla cultura della consapevolezza dei rischi, più riduciamo le vittime», sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia.
«Ricordo che un anziano su quattro nella nostra provincia vive da solo. E non avere relazioni e stimoli forti può favorire decadimento cognitivo o forme di depressione. Fondamentale lavorare sulla prevenzione», aggiunge Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2.
Al varo del progetto, tutte le componenti del tavolo per la sicurezza stradale della Provincia, fra cui prefettura, carabinieri, vigili del fuoco, autoscuole.
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