Trevignano, restituita la piastrina dell’alpino disperso

C’erano rappresentanti di tutti e quattro i gruppi alpini di Trevignano, assieme a rappresentanti delle sezioni di Treviso, Conegliano e Reggio Emilia, alla cerimonia di sabato a Baiso

TREVIGNANO. C’erano rappresentanti di tutti e quattro i gruppi alpini di Trevignano, assieme a rappresentanti delle sezioni di Treviso, Conegliano e Reggio Emilia, sabato a Baiso per consegnare ai nipoti di Lino Incerti, classe 1920, la piastrina ritrovata durante la spedizione in Russia “Sulle orme della storia” di un gruppo di alpini che ha voluto ripercorrere l’odissea della Tridentina dal Don a Nikolajewka, dove era riuscita a rompere l’accerchiamento dell’Armata Rossa.

Era un alpino di Baiso, paesino sull’Appennino Tosco-Emiliano, Lino Incerti, era sposato e durante la tragica ritirata, nel 1943, era stato dato per disperso.

Di lui la famiglia non aveva saputo più niente, fino a quando la spedizione degli alpini non ha consentito di ritrovare la sua piastrina militare riconsegnata sabato alla famiglia nel corso di una cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale.

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