Trenta ragazze in vendita in 12 km

Più di 30 prostitute in 12 chilometri scarsi da Treviso a Mogliano (centri abitati esclusi). Ecco il Terraglio, sabato scorso, trasformato in una vera e propria vetrina del sesso che offre ragazze di colore, rumene, giovani e giovanissime che si vendono sotto i lampioni o all’interno di automobili parcheggiate a bordo strada, negli angoli più appartati ma anche sotto le telecamere posizionate dai comuni proprio per controllare e tenere lontano la prostituzione.
La prima era a Treviso, davanti all’hotel Maggior Consiglio, ferma sotto la pensilina del bus come se stesse aspettando l’ultima corsa. Poi un’altra, al confine con Frescada, vicino alla tabaccheria. Da lì in poi un continuo. Sotto le telecamere poste agli accessi delle vie lateriali battono in quattro: due per vicolo, tutte sotto l’occhio elettronico illuminate dai lampioni. Poi una, solitaria forse perchè la collega è impegnata, presidia l’accesso di via 2 giugno. Sono tutte di colore. A distanza di venti metri, sul lato opposto, una prostituta di carnagione chiara, solitaria, occupa la piazzola all’ingresso di via Bassa e poco oltre, saltando nuovamente di corsia, due ragazze di colore si vendono nel parcheggio dietro l’Ice &Co. Siamo appena a Dosson, e sono già dieci. L’undicesima è dall’altro lato del fossato, vicino alla Pasticceria Terraglio, la dodicesima invece in auto, vicino all’edicola nel piazzale che dà accesso a via Fratelli Bandiera. C’è quasi tutte le sere sempre ben visibile alla telecamera del comune piazzata a cinque metri da lei. Offerta finita? Macchè. Una prostituta presidia l’incrocio con via San Trovaso, una – magrissima e diafana – quello con via Abrizzi, un’altra l’accesso a via Nenzi. C’è una ragazza o pochi metri dalla trattoria «Albera» e una in via Baratta. Il centro abitato (ma solo quello) di Preganziol è zona franca, ma finite le case si ricomincia: via Schiavonia, la strada pedonale che va a Campocroce, via Primo Maggio. Tutte presidiate come la piazzola dell’agressione di domenica. A bordo strada, seminascoste e seminude, altre ragazze portano fino a Mogliano dove ultima prostituta si vende in pieno centro, alla fermata del bus all’incrocio con via Roma. Oltre, non migliora. (f.d.w.)
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