Tre reparti senza primario Interpellanza al sindaco

Oderzo, vacanti ortopedia, radiologia e ginecologia in attesa dei concorsi Le civiche si appellano al Comune, che chiama in causa l’Usl: «Competenza sua»
ODERZO OSPEDALE INAUGURAZIONE NUOVO ATRIO PADIGLIONI fotocronaca - oderzo ospedale castelfranco ristorante la tavolaccia
ODERZO OSPEDALE INAUGURAZIONE NUOVO ATRIO PADIGLIONI fotocronaca - oderzo ospedale castelfranco ristorante la tavolaccia

ODERZO. Sono tre i reparti dell’ospedale di Oderzo che non dispongono di un primario titolare: ortopedia, radiologia e ginecologia. È quanto emerge dall’interpellanza presentata da Laura Damo, capogruppo delle liste civiche, messa in allarme da alcune voci che le erano arrivate: «Sono stata informata che i reparti di ortopedia e radiologia hanno due primariati privi del titolare», scrive la consigliera comunale nel documento inviato alla sindaca Maria Scardellato.

La prima cittadina, a cui la Damo ha chiesto cosa intenda fare l’amministrazione comunale per porre un rimedio alla situazione, non può far altro che allargare le braccia: «Non è certo la giunta a nominare i primari», fa notare la prima cittadina, «anche se ovviamente siamo attenti al problema e abbiamo un dialogo costante con il direttore generale dell’Usl 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi».

Nonostante questo dialogo, sarà ben difficile che il dg possa arrivare a Oderzo per fare il punto in consiglio comunale della situazione sull’ospedale del capoluogo opitergino, come era stato chiesto alla sindaca proprio dalla consigliera d’opposizione: «Oggi nei reparti ci sono i facenti funzione, il dottor Ermanno La Torre per la radiologia e il dottor Enrico Rebuzzi per l’ortopedia», spiega comunque Benazzi, «il concorso per la radiologia verrà fatto entro fine aprile, quello per l’ortopedia entro fine maggio. Per quanto riguarda la ginecologia e ostetricia ora c’è il dottor Baccichet che ricoprirà l’incarico fino al concorso», conclude il direttore generale.

L’ospedale opitergino dispone di ben 180 posti letto, comprendendo sia quelli riservati ai day hospital che quelli destinati alle degenze. Il reparto che può ospitare più pazienti è quello della medicina generale, diretto dal dottor Pietro De Bastiani: sono 59 i malati che possono essere sistemati nelle stanze opitergine. La palma del secondo reparto più affollato se la contendono chirurgia, diretta dal dottor Paolo Callegari, e ortopedia e traumatologia, gestita per il momento dal dottor Enrico Rebuzzi. Vengono poi i reparti di ginecologia e ostetricia del dottor Roberto Baccichet, che resterà in carica fino al nuovo concorso, e psichiatria del dottor Roberto Lezzi, che lavora anche al Ca’ Foncello di Treviso. Nove posti letto sono a disposizione invece della pediatria, che è posta sotto la cura della dottoressa Angela Taraschi, e quattro al reparto di anestesia del dottor Pierantonio Novello. Chiude la lista delle unità che dispongono anche di posti letto l’oculistica: il dottor Stefano Fabris può contare solo su due letti. Senza posti letto sono invece il laboratorio d’analisi del professor Stefano Formentini, il reparto che cura le malattie del metabolismo (dottor Agostino Paccagnella) oltre a quello di medicina legale, il cui primario, il dottor Umberto Gasparotto, lavora anche all’ospedale di Treviso. Il pronto soccorso è diretto dal dottor Fabio Causin, mentre il reparto di radiologia è posto sotto la cura del professor Ermanno La Torre fino a quando non si terrà il prossimo concorso.

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