Travolto fuori dal Nolita ventiquattrenne grave

PONTE DI PIAVE. È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso un giovane opitergino di 24 anni, investito nella notte tra venerdì e ieri da un’automobile, in prossimità di un incrocio, regolato da un semaforo. L’investito, Jacopo Zanardo, nato in Brasile, residente ad Oderzo, è stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di chirurgia dell’ospedale del capoluogo.
Il fatto è avvenuto ieri notte, alle 4.15, sulla Postumia a Levada di Ponte di Piave. Zanardo si trovava all’incrocio, il cui traffico è regolato da un semaforo, davanti alla discoteca Nolita Club di Ponte di Piave. Proprio mentre il pedone impegnava l’incrocio per attraversare la strada, è arrivata una Peugeot 207 che proveniva da Salgareda ed era diretta verso Oderzo. A bordo c’era una donna, una cameriera di 33 anni di Salgareda, che stava andando al lavoro. La conducente ha visto all’ultimo momento il pedone ed ha tentato una disperata frenata. Ma l’investimento è stato inevitabile. Il giovane è stato sbalzato a qualche metro di distanza dal punto d’impatto ed ha riportato un serio trauma cranico.
La situazione è apparsa subito molto seria. La donna che era al volante dell’auto investitrice ha subito lanciato l’allarme alla centrale operativa di Treviso Emergenza. Gli operatori del Suem hanno così inviato sul luogo dell’incidente un’ambulanza.
Dopo aver prestato i primi soccorsi, il ferito è stato stabilizzato in barella e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Qui i medici hanno sottoposto il ferito ad accurati esami che hanno evidenziato un serio trauma cranico per il quale è stato necessario il ricovero nel reparto di neurochirurgia.
Della dinamica dell’incidente si stanno occupando i carabinieri del nucleo radiomobile della tenenza di Oderzo. I militari dell’Arma hanno effettuato i rilievi sul posto ed hanno sentito la versione dei fatti dell’autista della Peugeot 207 e di altri testimoni. La donna che ha investito il pedone, a quell’ora stava andando al lavoro in un bar di Oderzo. pare che la 33enne abbia riferito ai militari dell’Arma di essersi trovata davanti il pedone all’improvviso e di aver tentato subito una disperata frenata.
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