Travolto da un’auto muore a soli 17 anni

PADERNO DEL GRAPPA. Travolto da un’auto mentre va a scuola in Vespa: è morto così ieri mattina Isaia Baccega, 17 anni, di Crespano. Violentissimo - e per lui senza speranze - lo schianto contro un’Audi 80 station wagon in fase di sorpasso. Nonostante la corsa dell’ambulanza del Suem 118 di Crespano in via Piave a Fietta, all’arrivo del medico e dell’infermiere purtroppo per lo studente non c’era più nulla da fare. Sul posto la polizia stradale di Castelfranco che ha eseguito i rilievi dell’incidente, i carabinieri di Crespano e la polizia locale. Generoso fino alla fine: la famiglia di Isaia ha autorizzato l’espianto degli organi. Il diciassettenne ha donato cornee e tessuti.
Ieri mattina come tutti i giorni, Isaia stava percorrendo la strada provinciale che da Crespano sale a Possagno. Qui, al Tempio del Canova, lo studente del Cfp di Valdobbiadene, avrebbe parcheggiato lo scooter per prendere la corriera che lo portava a scuola. È lo stesso tratto di strada che N.A., 54 anni, di origine marocchina e residente a Vidor, percorre da 15 anni per andare a lavorare. E chissà quante volte il diciassettenne aveva incrociato quell'Audi station wagon grigia.
Isaia che, fino all’anno scorso frequentava l’istituto alberghiero Maffioli a Crespano, dallo scorso settembre aveva deciso di trasferirsi al Cfp di Valdobbiadene: voleva diventare chef. Ieri mattina si era svegliato prestissimo, come sempre, per arrivare puntuale alla fermata delle corriere. Era in sella alla sua Vespa, quando l’Audi, che procedeva in direzione opposta, all’altezza di via Piave, ha iniziato la manovra di sorpasso. L’operaio stava superando una Golf guidata da Davide Basso, un residente di Paderno, quando ha centrato in pieno lo scooter del ragazzo. A quell’ora era ancora buio. L’impatto è stato violentissimo. Il diciassettenne è stato sbalzato dal suo mezzo facendo un volo di qualche metro e finendo in un campo a 5 metri dalla sua Vespa rossa. Erano le 6.50 di ieri e in via Piave tra la pioggia battente e il freddo è calato un silenzio irreale rotto solo dalle voci di alcuni residenti. Tra questi anche due amici del giovane, che si sono precipitati a cercare Isaia. «Abbiamo sentito un rumore tremendo», raccontano gli amici, «avevamo frequentato le scuole medie assieme, era un ragazzo adorabile e buono». La telefonata al 118 di Crespano è stata immediata. Arrivati sul posto, il medico e l’infermiere del Suem hanno tentato il possibile per rianimare il cuore di Isaia, ma purtroppo non c’è stato più niente da fare.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente fatta anche grazie alla testimonianza dell'automobilista che ha assistito allo schianto, il conducente dell’Audi, mentre si trovava in fase di sorpasso, non avrebbe visto arrivare, nel senso opposto, il ragazzo, impattando contro la sua Vespa. Il diciassettenne lascia la mamma Vallì assieme al papà Giuseppe e ai tre fratelli. I funerali saranno celebrati tra domani e giovedì nella chiesa di Crespano.
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