Traforo, i comitati spontanei: «Tunnel fino a Costa»

VITTORIO VENETO. «In attesa della realizzazione del traforo di Santa Augusta è necessario procedere alla liberalizzazione del tratto autostradale Vittorio Veneto Sud-Vittorio Veneto Nord come hanno...
Borin Vittorio striscioni comitati spontanei su traforo di santa Augusta Borin Vittorio striscioni comitati spontanei traforo santa Augusta
Borin Vittorio striscioni comitati spontanei su traforo di santa Augusta Borin Vittorio striscioni comitati spontanei traforo santa Augusta

VITTORIO VENETO. «In attesa della realizzazione del traforo di Santa Augusta è necessario procedere alla liberalizzazione del tratto autostradale Vittorio Veneto Sud-Vittorio Veneto Nord come hanno chiesto all'unanimità tutti i consiglieri comunali». Lo afferma Alessandro De Bastiani, consigliere comunale del Pd, sollecitando l’amministrazione comunale a mobilitarsi in tal senso con la società Autostrade. Intanto a Costa di Vittorio Veneto è comparso un grande cartello di 8 metri “Inizio traforo lungo SS51”. Lo ha installato il coordinamenteo Comitati Spontanei che ha così rispolverato il suo vecchio cavallo di battaglia. Il coordinamento dei comitati ha sempre sostenuto un tunnel tutto interrato che da Savassa uscisse al poligono di Costa. «I vantaggi? Pochissimi, marginali espropri con conseguente azzeramento delle possibilità di contenzioso, quasi assente il danno paesaggistico, possibilità di sgravare del traffico (quando necessario) non solo Serravalle ma anche il centro città, realizzazione di un tratto sostanzioso di quella che deve essere la circonvallazione est di Vittorio» spiegano il presidente Comitato Viabilità e Sicurezza Stradale, Aldo Zanette e il portavoce Michele Bastanzetti.

Ma De Bastiani insiste per la liberalizzazione dell’A27. «L'apertura non sarebbe in alternativa al traforo ma garantirebbe fin da subito un alleggerimento del traffico di Serravalle soprattutto nelle giornate critiche in cui si formano lunghe file a nord del centro storico» sostiene l’esponente del Pd. «Non sarebbe necessario nessun intervento strutturale. Basta applicare lo stesso sistema adottato tra il tratto autostradale Barriera di Mestre e casello di Mirano-Dolo». Secondo De Bastiani, per ripagare l'ente gestore di eventuali costi sarebbe sufficiente autorizzare un leggero ritocco di tariffe tra Belluno e Mogliano. (f.d.m.)

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