Tra valchirie mozzafiato e maschi palestrati: weekend con gli scambisti

Le luci cangianti delle finestre all'hotel Base sembrano un invito a immergersi totalmente nel piacere. Rosse, rosa, viola, azzurre, si addicono perfettamente a questo fine settimana bollente che ha...

Le luci cangianti delle finestre all'hotel Base sembrano un invito a immergersi totalmente nel piacere. Rosse, rosa, viola, azzurre, si addicono perfettamente a questo fine settimana bollente che ha fatto parlare in tutta Italia.

Dietro a una festa di tre giorni in un hotel di Noventa si nasconde un raduno di scambisti internazionali che si chiuderà oggi. Coppie arrivate da tutta Italia, Austria, Germania, Svizzera, Olanda, Danimarca, fino alla Moldavia, addirittura Dubai. Organizzazione a cura di una misteriosa associazione Wonderful Life, dietro alla quale si nascondono disinibiti trevigiani, che ha reclutato gli invitati in rete attraverso siti e canali specializzati.

Braccialetto fucsia per entrare come in un villaggio turistico. Due guardie del corpo minacciose controllano all'ingresso: «Senza bracciale nessuno può entrare», spiegano.

L'organizzazione ha colonizzato l'albergo, con guardie del corpo, camerieri, addetti all'accoglienza. Non si vede neppure il titolare, Bruno Basso. Duecento euro a persona per le due notti, con festa a bordo piscina e poi naturalmente la pratica per cui tutti sono venuti: scambio di coppie.

Si vedono arrivare a bordo dei tre taxi dedicati donne bellissime, tra i 30 e i 50 anni, fisico palestrato, qualche ritocco. Escono la fiammanti Porsche e Bmw arrivate da mezza Europa.

Non certo le casalinghe della porta accanto. Qualche coppia sarà pure sposata o fidanzata, ma molte appaiono create per l'occasione. A fianco di valchirie alte un metro e 80, bei ragazzi e uomini in abiti sportivi, ma con un certo stile. Hanno fatto spese all'outlet, bevuto aperitivi al bar Le Caprice che ha anche preparato la cena.

Ordinano pesce, qualcuno un'insalata in camera. Per fare certe cose è meglio stare leggeri. Una coppia di Vicenza non si sottrae a qualche domanda. Lui è un agente di commercio, lei parla poco e ascolta per nulla imbarazzata.

Hanno circa 45 anni. «Tiriamo la carretta tutta la settimana», raccontano, «almeno sabato e domenica vogliamo divertirci un po', conoscere gente nuova, vivere qualche emozione forte e, perché no, qualche trasgressione».

Nell'albergo il personale non deve guardare troppo, o almeno deve cercare di non farlo. Niente orge di gruppo, comunque, accoppiamenti istintivi sui tavoli o cose del genere. Le 100 coppie erano state preselezionate. Giochi di sguardi, intese al volo, sorrisi aperti. E poi tutto si svolge nelle camere dove tutto è permesso. Le donne sono bellissime. Anche quelle un po' più mature sembrano dive dello spettacolo, gambe affusolate e tornite dal fitness, labbra seducenti e qualche ritocco che non guasta. Attorno al Base, ci sono diversi curiosi che gettano un'occhiata e poi se ne vanno verso i vicini negozi, anche perché le guardie del corpo controllano anche all'esterno che non ci siano fotografi o ficcanaso. «Sono ottime persone», dice un tassista che ha appena aperto le porte a una coppia di danesi, «eleganti, parlano poco, sicuramente non di quello che vanno a fare».

Il linguaggio del corpo si scatenerà dentro le mura dell'hotel, in questa Europa davvero unita, almeno nella trasgressione.

Giovanni Cagnassi

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