Tiro alla fune: Trevisan piega Contà per la settima volta

PIEVE DI SOLIGO. Sembra non esserci storia nel nuovo millennio per il tiro alla fune di Pieve di Soligo: per il settimo anno consecutivo le contrade del Trevisan (la sponda destra del Soligo) hanno...

PIEVE DI SOLIGO. Sembra non esserci storia nel nuovo millennio per il tiro alla fune di Pieve di Soligo: per il settimo anno consecutivo le contrade del Trevisan (la sponda destra del Soligo) hanno avuto la meglio sui borghi del Contà (la sponda sinistra). E ancora una volta, la sfida pievigina in stile Oxford contro Cambridge si è risolta con due soli tiri. Molto equilibrato il primo tiro di domenica sera, durato un minuto e 28 secondi, meno combattuto il secondo, terminato dopo appena 45 secondi. Un secco 2-0 che ha portato a 16 le vittorie per i giallorossi del Trevisan contro le 13 del Contà. Un testa-coda, considerando che nel 2006 i rossoblù del Contà conducevano la tenzone dall’alto di un rassicurante 13 a 9. Poi il cambio di marcia del Trevisan, allenato da Dino Casagrande, Alessio Ferrari e Mauro Marcon, da sempre identificatosi nella località Patean: è da qui, dal quartiere di periferia formatosi attorno alla chiesetta di San Tiziano, al confine con Sernaglia e Farra, che è partita la riscossa della sponda giallorossa. Questi i nomi dei vincitori del 30esimo palio pievigino, già proiettati al successo numero 17: Davide Bertazzon, Andrea Bogo, Matteo Busetto, Nicola De Biasio, Stefano De Biasio, Graziano Franceschet, Mirco Gheller, Stefano Gheller, Simone Lucchetta, Davide Marsura, Andrea Peruzzet, Michele Radulovic e Davide Stella. Questi, invece, i rappresentanti del Contà allenati da Enrico Battagion, Mauro Gai e Massimo Titton, costretti a rinviare al 2013 la vittoria numero 14: Luca Bottega, Eros Brait, Alberto Ceschin, Alessio Lorenzo, Enrico Lorenzon, Mario Lorenzon, Cristian Nardino, Rudy Secco, Luca Zambon, Michele Zanet, Edi Zanzotto e Simone Zanzotto. E pensare che tutto era nato nel ‘600 tra le fazioni delle due sponde per contendersi l’uso dell’acqua del Soligo nei rispettivi mulini. (g.z.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso