Tifosi di Napoli e Roma gemellati: a Treviso la pace dopo la guerriglia in autostrada

Il Roma Club invita i sostenitori partenopei nella propria sede per guardare assieme lo scontro diretto di domenica sera

Andrea Dossi
Tifosi giallorossi del Roma Club Treviso
Tifosi giallorossi del Roma Club Treviso

A Treviso tifosi romanisti e napoletani stringono un gemellaggio per dire «no» alla violenza. A inizio gennaio sull’autostrada A1, nel tratto tra Monte San Savino e Arezzo, in Toscana, ultras giallorossi e azzurri si sono incrociati scatenando una vera e propria guerriglia. Per condannare l’episodio e per far vedere che il tifo è amicizia è condivisione il Roma Club di Treviso ha invitato i sostenitori del Napoli presso la propria sede per guardare insieme la gara tra le due società.

Gli scontri in autostrada fra ultras di Napoli e Roma due settimane fa
Gli scontri in autostrada fra ultras di Napoli e Roma due settimane fa

«Andiamo controcorrente – spiega il presidente del Roma Club Treviso, Sandro Perazza – In occasione della partita Napoli-Roma di domenica sera, il club sostenitori partenopei di Mestre, a cui si è aggiunto quello di Treviso, verranno nella nostra sede di Preganziol e ufficializzeremo il gemellaggio. Mangeremo una pizza e poi guarderemo il match assieme. Questo è per dimostrare che esistono dei veri tifosi, non ci sono solo i teppisti, noi siamo contro ogni forma di violenza e condanniamo gli incidenti che ci sono stati in autostrada tra romanisti e napoletani».

La storia del gruppo di tifosi è ormai di 22 anni ed è sempre stata caratterizzata da momenti di convivialità e divertimento: «Siamo il Roma Club più longevo del Veneto, siamo nati nel 2001 sulla scia dell’entusiasmo che si era creato per la vittoria dello scudetto – continua Perazza – Andiamo avanti con una settantina di iscritti, tutte belle persone. Il club è intitolato a Dino Da Costa, un grande campione degli anni ’50-’60 che ad oggi è un mito perché è quello che ha segnato più gol alla Lazio. Era brasiliano ma abitava a Verona, tre anni fa è stato con noi a Villa Braida a Mogliano per una nostra festa, noi andavamo a prenderlo per portarlo ad ogni nostra iniziativa».

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