Terna, il progetto elettrodotto che spaventa Salgareda

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Tempi di attesa per Salgareda, il Comune potrebbe veder sorgere nel proprio territorio una centrale elettrica da 90 mila metri quadri e un elettrodotto. Un progetto con un iter dai tempi biblici e che potrebbe non veder mai la luce. Però nel novembre scorso la società Terna Rete Italia ha presentato l’avviso di modifica del progetto realizzato nel 2012 : la società avrebbe apportato alcune migliorie al piano per la realizzazione di un “interconnector” Italia-Slovenia, un collegamento ad altissima tensione mediante cavo in corrente continua di potenza nominale di 1000 mw, fra la frontiera slovena e la stazione elettrica di Salgareda. L’impianto, almeno secondo il progetto, si articola in due linee: cavo interrato e parte in cavo marino. Il cavo terrestre avrebbe una lunghezza di circa 39 km che congiunge la stazione di conversione di Salgareda a una cameretta di giunzione tra cavi terrestri e cavi marini prevista sul litorale nel Comune di Caorle.

Nel 2013 la Regione Veneto dichiarò la non conformità delle opere previste rispetto alle prescrizioni. La questione sembrava essere terminata. Ma le modifiche apportate hanno riportato alla ribalta il progetto che in questo periodo si trova in attesa dell’iter di autorizzazione del ministero dello sviluppo, per poi arrivare alla convocazione di una conferenza dei servizi da parte del governo. Tempi ministeriali e di difficile quantificazione, soprattutto ora con l’emergenza sanitaria in corso.

«Ho incontrato due ingegneri di Terna circa una ventina di giorni fa», aveva dichiarato il sindaco Andrea Favaretto ai primi giorni di febbraio, «Non sono i Comuni a decidere la realizzazione dell’opera, l’ultima parola spetta alla Regione e al consiglio dei ministri in caso di ricorso da parte della società. L’unica nostra premura è la salute dei cittadini».

Terna si è mostrata disponibile ad un incontro pubblico: «Terna, in un’ottica di apertura al dialogo con il territorio, si rende disponibile ad incontrare prossimamente l’amministrazione comunale di Salgareda, i cittadini e tutti i soggetti interessati all’opera di interconnessione Italia-Slovenia, per fornire tutte le informazioni relative al progetto». —

Gloria Girardini

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