Teneva un fucile sotto il letto e accanto al comodino: denunciato

I fucili sequestrati a Cison dai carabinieri
CISON.
Teneva un fucile sotto il letto e un altro accanto al comodino. E' così finito nei guai un disoccupato di Cison di Valmarino. La passione per le doppiette da caccia è stata fatale a C.A., 32 enne, celibe. Lunedì i carabinieri della stazione di Cison lo hanno deferito in stato di libertà con l'accusa di omessa custodia di armi. I militari dell'Arma sono arrivati all'uomo nell'ambito dell'operazione di controllo di tutte le persone che detengono armi a vario titolo. Un'azione preventiva, per verificare se siano rispettati i severi requisiti di sicurezza nella custodia di fucili e pistole regolarmente denunciati. Lunedì mattina i carabinieri della stazione di Cison si sono presentati a casa del disoccupato che risultava possedere alcuni fucili da caccia. In effetti i militari gli hanno trovato tre doppiette sistemate in un armadio in camera da letto. Peccato che non fosse chiuso a chiave. Un altro fucile era addirittura appoggiato al comodino senza alcuna protezione. Un quinto è stato scovato ben nascosto sotto al letto. A nulla sono valse le giustificazioni di C.A. che è stato deferito per omessa custodia di armi. Un reato che non prevede l'arresto. Il giovane dovrà comunque presentarsi davanti al giudice. Nel frattempo i suoi fucili da caccia sono stati sequestrati. In più i Carabinieri hanno avanzato alla Prefettura di Treviso la proposta di vietargli la detenzione di armi. Non è la prima volta che nella zona appassionati di armi finiscono nei guai. Alcune settimane fa un settantenne di Tarzo è finito in carcere perché è stato sorpeso a tenere in casa residuati bellici.
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