Taxi bollenti, i conducenti dicono no allo sfratto a vantaggio delle bici

CONEGLIANO. Taxi bollenti a Conegliano: sono quelli che, dalla prossima estate, rischiano di restare sotto il sole tutto il giorno perché il Comune, nei parcheggi all’ombra davanti alla stazione, ci...

CONEGLIANO. Taxi bollenti a Conegliano: sono quelli che, dalla prossima estate, rischiano di restare sotto il sole tutto il giorno perché il Comune, nei parcheggi all’ombra davanti alla stazione, ci metterà le biciclette del “Bike Sharing”. Uno spostamento che non piace agli undici taxi di Conegliano, che lanciano un appello al Comune: «Lasciateci quei posti all’ombra, o in estate sulle nostre auto non ci salirà nessuno». La curiosa polemica nasce da un’altra difficoltà riscontrata dal Comune di Conegliano: quella di valorizzare il servizio di Bike Sharing, attualmente in Viale Carducci. Un servizio che offre la possibilità di noleggiare una bicicletta per alcune ore, per gli spostamenti urbani. Visto che il servizio è poco utilizzato, la giunta ha pensato di traslocarlo davanti alla stazione, con una sede più dignitosa che comprenda pensiline in vetro, protezioni e cartelli con indicazioni. Le biciclette gialle del Bike Sharing saranno quindi parcheggiate sotto gli alberi in cima alla salita di via Colombo, davanti alla stazione dei treni. Un sito che, in primavera ed estate, era però la casa dei taxi di Conegliano. Lo spostamento non è ancora ufficiale, e i taxisti sperano di far cambiare idea al Comune prima dell’arrivo della bella stagione: «Se davvero andrà così, a noi resteranno solo gli stalli di sosta sotto il sole, avremo 40 gradi dentro le auto» spiega Alessandro Andreetta, presidente Radiotaxi Conegliano. «In questo caso non potremmo garantire il servizio. Chi salirebbe su un taxi in un’estate come l’ultima, con temperature torride? Il problema era già apparso in primavera, ne avevamo discusso oralmente col Comune e sembrava che avessero capito. Ora, però, il progetto di spostamento del Bike Sharing è tornato di attualità». Andreetta spiega che in estate i taxi restano all’ombra anche per ragioni di salute: per una persona anziana, con problemi di cuore, non sarebbe indicato salire su un’auto bollente. «Non chiediamo che il Bike Sharing venga accantonato» conclude Andreetta «ma che anche per noi siano ricavati degli spazi. Siamo in 11, e quello è l’unico parcheggio all’ombra nei pressi della stazione, qualcuno deve pensare anche ai tassisti». Le biciclette gialle che tutti possono noleggiare esistono anche in diversi altri Comuni, e tecnicamente sarebbe possibile anche prelevarle in una città e depositarle in un’altra, ma a livello locale faticano a decollare. (a.d.p.)

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