Svaligiò le auto a Conegliano Badante verso l’assoluzione

CONEGLIANO Incapace di intendere e di volere perché affetta da una malattia grave. Lo ha stabilito la perizia su Tetyana Bilusyak, la badante di 34 anni finita in carcere dopo ripetuti furti messi a...

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Incapace di intendere e di volere perché affetta da una malattia grave. Lo ha stabilito la perizia su Tetyana Bilusyak, la badante di 34 anni finita in carcere dopo ripetuti furti messi a segno a danno delle auto. La scorsa estate la donna ha accumulato 7 procedimenti a suo carico in appena 15 giorni e si è resa responsabile di 8 furti ai danni di altrettante vetture parcheggiate in via Friuli a Conegliano. Arrivata in città alle 16.50, la donna aveva cominciato a svuotare le auto parcheggiate lungo il viale, ma anche in via Maggior Piovesana, rubando telepass, caricabatteria, riduzione per rifornimento gps, occhiali da sole e una carta di credito. La difesa, rappresentata dall’avvocato Daniele Panico, aveva chiesto la perizia psichiatrica sospettando un problema di cleptomania. I risultati degli accertamenti medici sono stati presentati ieri mattina in aula: la badante soffre di una malattia che incide sulla sua capacità di intendere e di volere, anninentandola. L’udienza è stata pertanto rinviata: verrà pronunciata con ogni probabilità sentenza di assoluzione.

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