Svaligiata la canonica i ladri scappano coi soldi dei funerali

CORDIGNANO. Svaligiata la canonica di Ponte della Muda. I ladri fuggono con i soldi di un funerale e degli abbonamenti al settimanale diocesano L'Azione. Il colpo sabato pomeriggio verso le 17. Nelle stesse ore i malviventi hanno rubato soldi, gioielli e persino armi da una decina di abitazioni tra Ponte della Muda, Cordignano, Silvella, Villa di Villa.
Molte delle vittime in quel momento stavano assistendo all'accensione dell'albero di Natale in piazza a Cordignano. «Sono entrati con il cronometro in mano», fa sapere ancora scosso il parroco don Michele Favret, «hanno fatto tutto in pochissimo tempo, sapevano dove guardare».
Il commando è entrato nella canonica scardinando le due porte di ingresso. Evidenti le tracce dei ladri nella camera da letto e nello studio del sacerdote. La banda ha portato via alcune centinaia di euro. Parte delle offerte di un funerale, destinate ai bisogni della parrocchia, gli altri dagli abbonamenti al settimanale L'Azione.
Il parroco ha scoperto il furto intorno alle 18 al rientro da una visita a un ammalato. «È andata ancora bene», commenta Favret, «per fortuna non mi hanno portato via computer e cellulare». La razzia è proseguita pochi metri più in là. In via Cimarosa i malviventi hanno ripulito due appartamenti.
«Hanno alzato la tapparella della finestra del bagno e rotto gli infissi», racconta sotto choc un dipendente comunale. «Hanno rovesciato tutto nelle stanze».
I criminali sono riusciti a staccare dal muro una fuciliera blindata pesante un quintale. L'hanno trasportata in un campo a due passi dalla casa. Qui l'hanno forzata con un piede di porco, portandosi via 1600 euro in contanti, gioielli e una pistola regolarmente denunciata.
Hanno tralasciato invece i nove fucili, troppo ingombranti nella fuga. Disperati i proprietari che hanno scoperto il furto intorno alle 19.
«Quel denaro doveva servire per l'acquisto di uno scooter. Ci hanno rubato tutti i gioielli degli anniversari», raccontano. La banda ha fatto il pieno di preziosi anche nell'appartamento al piano sopra dove vive un militare con la famiglia. Nella villetta in via Cimarosa è intervenuta la scientifica per i rilievi.
Nell'arco di tre ore la banda del cronometro ha svaligiato una decina di case. Per questo in paese, come nel resto del compensorio, l’allarme resta alto.
Francesca Gallo
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso