Susegana “plastic free” Bicchieri compostabili in sedi pubbliche e sagre

SUSEGANA. Comune, scuole, associazioni sportive e pro loco: Susegana si mobilità per diventare “plastic free”. Coinvolta anche la Fondazione di comunità Sinistra Piave. Sarà il secondo Comune della Marca dopo Treviso ad attivare una serie di azioni. Niente più distributori di bevande e merende con imballaggi in edifici scolastici e sportivi, aboliti piatti e bottiglie di plastica nelle manifestazioni. Partirà inoltre una campagna di sensibilizzazione perché l’intera cittadinanza cambi le sue abitudini e sia ridotto il consumo di plastica.
Il progetto si inserisce all’iniziativa del ministero dell’Ambiente “Plastic free challenge”. Ieri è stato presentato nella sala consiliare del municipio. Nelle strutture pubbliche, a cominciare dallo stesso municipio, in scuole e palestre, si ridurrà la produzione di materie in plastica. Insegnanti e allenatori faranno anche da educatori ambientali per studenti e atleti. Il Comune sceglierà un fornitore di alimenti e bevande che fornisca palettine di legno e bicchieri compostabili. Saranno installati distributori di acqua con recipienti riutilizzabili per contrastare il consumo di acqua in bottiglie di plastica e incentivare l’uso dell’acqua dell’acquedotto. Saranno eliminate le stoviglie monouso in eventi pubblici organizzati dall’amministrazione comunale e pro loco, incentivando l’iniziativa di Contarina “Tenga il resto”. Per portarsi a casa i cibi avanzati nelle attività di ristorazione verranno diffusi contenitori di alluminio. «Sicuramente non sarà Susegana sarà a risolvere l’enorme problema della plastica», spiega la sindaca Vincenza Scarpa, «ma noi faremo la nostra parte». —
Di.B.
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