Sul monte Tomba l'inno alla pace di Cristicchi e Paolini

«Ho cominciato a raccontare storie dopo aver visto il Vajont di Marco Paolini e non ho mai smesso: considero il teatro civile come l’unico luogo in cui la comunità si può ritrovare». Così Simone Cristicchi descrive il suo legame con il grande narratore bellunese: per la prima volta insieme, sabato 28 e domenica 29 luglio saranno fra i protagonisti di Senza Vincitori né Vinti, un “rito collettivo” che porta sul Monte Tomba, teatro degli scontri della Prima guerra mondiale, un testo scritto a quattro mani da Francesco Niccolini e Mario Rigoni Stern per ribadire l’inutilità di ogni conflitto. Un doppio appuntamento che rappresenta l’evento simbolo del Festival Vacanze dell’Anima.

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