Suicida sotto il treno, pesanti ritardi e cancellazioni

Un suicidio lungo la linea Treviso-Mestre ha mandato in tilt il traffico ferroviario: lunghi ritardi e cancellazioni, viaggiatori bloccati in stazione a Treviso a fissare il tabellone degli orari (nella foto). Il tragico episodio si è verificato ieri all’ora di pranzo.

L’uomo ha lasciato la sua carta d’identità sul sedile dell’auto, vicino al sottopasso di via Sambughè, poi si è incamminato lungo via Boschetta, ha guadagnato un facile accesso alla ferrovia e si è lasciato travolgere dal treno in transito sul binario uno della linea Treviso-Venezia. È così che il veneziano F.Z., classe 1968, ha deciso di farla finita. L’impatto per il regionale 11025 che poco prima delle ore 13 stava per giungere alla stazione di Mogliano, provenendo da Preganziol, è stato inevitabile. L’uomo è stato colpito frontalmente dal convoglio. Dopo il tragico incidente è scattato l’allarme: sul posto la Polfer e i carabinieri di Mogliano e i soccorritori del Sum. Il tragico evento, a pochi giorni da un analogo tentativo di suicidio sventato in extremis, ha comportato l’immediata sospensione della circolazione ferroviaria nel tratto Treviso-Venezia. Solo dopo un’ora, alle 13.55, è stato attivato, a senso unico alternato, il binario due. I treni in viaggio hanno subito ritardi fino a 60 minuti, mentre tre regionali sono stati cancellati e nove limitati nel percorso. Disagi hanno interessato anche la linea per Montebelluna. La circolazione è tornata lentamente alla normalità dopo le ore 15. Trenitalia per cercare di limitare i gravi disagi degli utenti ha attivato servizi sostitutivi con autobus fra Treviso Centrale e Mogliano Veneto. (m.m.)

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