Stefanel, sul mercato ville, negozi e palazzi

Una lista di beni lunga e sostanziosa del valore indicativo di circa 18 milioni di euro. È quella che finirà sul mercato immobiliare italiano di qui a breve e che rappresenta le proprietà immobiliari del gruppo Stefanel.
Si stanno per avviare infatti le aste dei beni proprietà delle due società alla quale il l’azienda tessile trevigiana aveva affidato la gestione dei propri beni. La prima è la Codone Srl, entrata in concordato all’inizio dell’anno scorso ed ora prossima alle prime operazioni di asta; la seconda è invece Leggenda Srl, società più importante e nota del gruppo Stefanel il cui concordato è stato dichiarato a fine febbraio ed è ora in corso di valutazione.
due patrimoni
A gestire entrambe le pratiche concordatarie un pool di commissari di alto livello che conta professionisti trevigiani come Sante Casonato - già commissario della maxi partita North East Services – e colleghi di altre province italiane con Danilo Galletti, professore straordinario di diritto commerciale presso l'Università degli studi di Trento, e il modenese Pier Giorgio Cecchini, il romano Paolo Bastia e Bruno Inzitari, già professore ordinario di diritto civile nell'Università Milano-Bicocca. Tutti gli immobili sono già stati periziati e a breve verranno pubblicati gli avvisi di vendita in accordo con la proprietà che così conta di estinguere le posizioni debitorie nei confronti dei creditori chirografari. Nei due distinti pacchetti immobiliari facenti capo a Codone e Leggenda (entrambe con sede in via Gianturco a Roma) tanti immobili diversi: da una villa a Cortina a un complesso commerciale, da fondi residenziali a fondi commerciali sparsi in vari punti d’Italia. Immobili in Veneto, Lazio Emilia-Romagna, ma non solo. Alcuni di questi facevano parte della rete commerciale della galassia Stefanel, altri erano beni intestati alla società ma ad utilizzo privato o ad altri scopi. Di certo un patrimonio che rende l’idea della grandezza dell’azienda trevigiana che oggi vede un nuovo futuro con l’accordo di Ovs. Basti pensare che uno dei migliori “pezzi” del patrimonio di Leggenda Srl era il palazzetto storico in piazzetta S.Andrea, quelo che un tempo ospitava gli uffici degli industriali, alienato dalla società prima del concordato.
il futuro
Mentre parte dei creditori troverà soddisfazione con le procedure concordatarie, dipendenti ed altri collaborartori dell’azienda trevigiana sperano nel rilancio targato Ovs. Il primo di marzo è stato finalizzato il passaggio di proprietà del brand Stefanel al gruppo Ovs. Un passaggio che porta con sè 23 negozi ubicati in luoghi di grande visibilità che verranno progressivamente riaperti e rappresenteranno la base di ripartenza per il rilancio del brand. Il passaggio di bandiera dei negozi, ha sancito anche l’ingresso in Ovs di circa un centinaio di dipendenti dell’azienda trevigiana. In città, purtroppo, dopo la crisi del marchio il negozio è stato chiuso e riaffittato. Ma non è escluso che il logo Stefanel tornio nei corner interni il nuovo showroom Ovs che sarà pronto per aprile. —
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