«Stazione, dal bar mancano 10 mila euro»

CONEGLIANO A processo è finita perché deve rispondere della sparizione dal bar della stazione ferroviaria di 2.600 euro in poco più di un mese. Ma il direttore delle risorse umane della Serenissima...
ALLEGRANZI CONEGLIANO POLFER ARRESTO PER FURTO STAZIONE FS loria incendio azienda agricola conegliano arresto polfer
ALLEGRANZI CONEGLIANO POLFER ARRESTO PER FURTO STAZIONE FS loria incendio azienda agricola conegliano arresto polfer

CONEGLIANO

A processo è finita perché deve rispondere della sparizione dal bar della stazione ferroviaria di 2.600 euro in poco più di un mese. Ma il direttore delle risorse umane della Serenissima ristorazione, proprietaria dell’attività, ha ieri raccontato che successive verifiche avevano registrato ammanchi per altri 8 mila euro. Laura Tumino, 40 anni originaria di Ragusa ma domiciliata Musile di Piave, è accusata appropriazione indebita per essersi intascata una parte dei soldi derivati dal parcheggio e dalle slot-machine. «Solo lei aveva le chiavi della cassaforte» ha testimoniato il direttore delle risorse umane della società per cui la donna era stata dipendente per circa 2 anni. Tra il 2006 e l’inizio 2007 fu messa come responsabile del bar della stazione dei treni. Secondo quanto riferito dal dirigente, ulteriori verifiche tra incassi mensili e versamenti nei conti dell’azienda, è emerso come nel periodo tra aprile e novembre 2006 siano spariti 8.150 euro. I 2.600 euro per cui l’ex barista è sotto processo si riferiscono invece ai mesi di dicembre e gennaio 2007.

A causa dell’assenza di un testimone dell’accusa il procedimento è stato rinviato all’11 luglio.

La Serenissima ristorazione si è costituita parte civile per ottenere un risarcimento dall’ex dipendente. Nel periodo della sua gestione la barista fu vittima di una rapina. La difesa ha fatto riferimento anche a quell’episodio e furti subiti per spiegare gli ammanchi, oltre alla presenza di altri dipendenti. (di.b.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso