Spigariol “vigilata speciale” Fiato sul collo a Barbieri

Quando guidava lo Sportello Unico per l’Edilizia, a palazzo Rinaldi, la dirigente Marina Tazzer era conosciuta «per la sua competenza e il suo carattere volitivo», commenta l’ex assessore leghista all’Urbanistica Sergio Marton, che ci ha lavorato insieme per 14 anni di fila. E che aggiunge: «Una figura simile Manildo, in giunta, doveva metterla subito, nel 2013. Avrebbe avuto un senso. Ora mi pare una scelta tardiva. Però la Tazzer è la persona giusta: conosce tutti i dirigenti del Comune di Treviso, ci ha lavorato per anni fianco a fianco».
Ed proprio questa la chiave di volta: il sindaco Manildo, con il pretesto di passare alla Tazzer la delega all’Urbanistica, le ha assegnato anche il ruolo di «coordinatore tecnico» di Edilizia e Lavori pubblici. Chiaro lo scopo: dato che l’assessore ai Lavori pubblici Ofelio Michielan ha avuto diversi problemi di percorso, tra cantieri in ritardo o contestati, e dato che sempre più voci della maggioranza imputano i suoi errori anche al difficile rapporto con il dirigente del settore, l’ingegner Roberta Spigariol, ecco che Manildo tira fuori il coniglio dal cilindro non silurando l’assessore, ma facendo entrare in giunta la Tazzer, che quando lavorava in Comune si è spesso scontrata con la Spigariol, tenendole testa. Insomma: nessuno meglio della Tazzer poteva prendere in mano la supervisione dei Lavori pubblici, tenendo il fiato sul collo della Spigariol per farle chiudere i cantieri nei tempi previsti. Sabato è stato detto alla Tazzer: «C’è chi dice che se lei fosse stata nominata un anno fa, la nuova piazza dei Battuti sarebbe già finita da un pezzo», invece di macinare mesi di ritardo. E lei, un lampo negli occhi, si è limitata a una secca risata. Ma molto esplicita. Ma la Tazzer darà filo da torcere anche al dirigente dell’Urbanistica Stefano Barbieri, in municipio ribattezzato “Signor No”. E anche Roberto Manfredonia, dirigente dello Sportello Unico, potrebbe avere dei fastidi. (a.z.)
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