Spese condominiali non pagate Via il riscaldamento al residence

PREGANZIOL. Rischiano un inverno al freddo le trenta famiglie che abitano negli appartamenti del Villaggio Ecologico in via Monti del Sole a Preganziol: «La cooperativa committente Coipes deve decine di migliaia di euro all’amministratore di condominio per spese condominiali non pagate. Risultato: quest’anno ci è stato detto che non verrà acceso il riscaldamento centralizzato», denuncia Giacomo Damiani, residente storico del Villaggio Ecologico. Il “buco”, secondo le voci che circolano tra gli abitanti, ammonterebbe a 70-80 mila euro. Si tratta di soldi non pagati all’amministratore dalla Coipes, cooperativa che raggruppa le famiglie in locazione e che è proprietaria degli appartamenti in affitto. «Per conto di chi è in affitto e non paga, dovrebbe rispondere la Coipes in quanto proprietaria degli appartamenti, rivalendosi poi a sua volta sui morosi» chiarisce Damiani. E invece niente. Con il risultato che, se non cambieranno le cose, i termosifoni quest’inverno resteranno gelidi. Una situazione critica, quella emersa in queste ore, che si aggiunge alla querelle che va avanti da anni tra le famiglie residenti e la cooperativa Coipes, con sede a Mestre. «Questa situazione costringe noi proprietari, che con la Coipes non abbiamo niente a che fare, a dotarci di impianto autonomo», aggiunge Damiani. Insomma, al Villaggio Ecologico gli animi dei condòmini sono bollenti, nonostante le temperature ormai autunnali. In settimana è fissata una riunione condominiale che si annuncia accesissima: i residenti sono sul piede di guerra. Si parlerà della questione riscaldamento, ma anche dei marciapiedi. Il Comune di Preganziol, che dovrebbe acquisire il tratto di strada oggi privato all’interno della lottizzazione, ha imposto che il passaggio avverrà solo nel momento in cui i marciapiedi, oggi ridotti a un pericoloso percorso di guerra, vengano sistemati a dovere dalla Coipes. È stato anche dato un ultimatum dal municipio alla cooperativa che dovrebbe intervenire entro fine ottobre. Altrimenti, secondo quanto appreso, interverrà il Comune che poi addebiterà le spese alla stessa Coipes. Ma la lista delle magagne al Villaggio Ecologico è tutt’altro che corta: l’impianto di climatizzazione, ad esempio, è fuori uso da un anno e mezzo. L’impianto di fitodepurazione realizzato nell’area verde a ridosso dei condomini è anch’esso ko. Poi ci sono le infiltrazioni di acqua nei muri e ogni volta che piove in abbondanza, chi abita al Villaggio Ecologico teme che le aree esterne si trasformino in paludi. «In cinque anni e mezzo che viviamo qui», dicono i residenti, «la situazione è andata sempre peggiorando». Fino all’epilogo di questi giorni: riscaldamento chiuso per morosità.
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